domenica 24 luglio 2011

Il pensiero di "Micica".

Su invito di Maria, pubblico:

Vasto San salvo, stazione di Vasto San Salvo...

Vasto e San Salvo sono le principali città del "Golfo d'oro" vastese, di quella bella e stupenda immagine che dal Belvedere Romani di Vasto si scorge e che mozza il fiato nelle serate di luna piena. Ma tra loro, vastesi e salnsalvesi o vastaroli e salvanesi, da sempre, tira un'aria... non di tempesta, ma nemmeno di festa.
(nel golfo d'oro, è visibile anche Termoli e paesi limitrofi ma della regione Molise, provincia di Campobasso)

La stazione di Vasto San Salvo, è nata di certo da esigenze economiche, ma rientra in un vecchio piano del 1975, da parte degli allora Sindaci, di unire le due città e fortificarne il territorio e l'economia, unendo le due culture e tradizioni e di queste, presumibilmente, farne una ancora più grande, nuova e sempre verso nuovi orizzonti.
L'idea prese piede su carta, anche grazie alla collaborazione del grande Architetto Kisho Kurokawa ma non riuscì mai ad andare in porto, ne in quello di Vasto, che non è turistico, e ne tantomeno in quello di San Salvo, che è turistico e tutto nuovo nuovo... La cosa si è fermata alla stazione, e da lì, ancora riesce a prendere un decente autobus o navetta che riesca finalmente a portarla in porto.

Una grande cosa che unisce i vastesi ai sansalvesi, sono le lamentele: nin gli sta mai bbone niente!
In questi giorni estivi c'è sempre chi si lamenta...
I vastesi lamentano la nuova ordinanza del Sindaco, di aver proibito la musica live dopo le 00,30, dove per via di una "comica" battitura, su questa ordinanza compare la dicitura: "ore 24,30 del giorno dopo"... e si lamentano, inoltre, del fatto che non si possono fare serate in strade o piazze, per un numero maggiore di 3 eventi al mese.
La confusione e la ribellione nasce dal concetto di feste per strada: ma quando mai, i vastesi, ed i gestori dei locali vastesi, se non nelle attese della amministrazione, hanno organizzato serate in strade o piazze, per condividerne i profitti dai possibili clienti?
Però, la musica live, è concessa, per dentro e fuori i locali: per fuori, s'intendono i tavolini, ma non oltre le 00,30. (24,30).
Questa storia del N.3, (eventi) ha fatto innescare nella mente di molti, una sorta di tortura e ristrettezza mentale, da parte dell'amministrazione. Addirittura hanno richiamato all'idea dei "comunisti" (essendo il sindaco del csx) che impongono e vietano, vietano, vietano...
Ma mi contassero le serate live, nelle piazze e nelle vie del centro storico, che negli anni passati sono state organizzate dai commercianti ed esercenti della zona, al di fuori della notte bianca (seconda edizione quest'anno) dove ha collaborato comunque anche l'amministrazione e purtroppo, col solito cabarettista di Zelig... sigh! (le scarammucce e mazzate live, però, mi racomando: non contano eh!)

I sansalvesi, lamentano, in questo caso un pochino a ragione, la mancanza di intrattenimento nel centro storico...
Però, c'è da chiedersi e chiedergli: perchè quando c'era l'intrattenimento i sansalvesi, molti, le hanno ignorate quasi?
Es. "terra e cuore" una gustosa tre serate di stand gastronomici con la partecipazione di alcuni locali della zona, accettandole in massa o quasi, solo con la venuta di personaggi famosi, in particolare Gene Gnocchi, mentre nelle due precedenti edizioni che ho visto, vissuto, l'affluenza era davvero minima, persino in rapporto al numero di abitanti che San Salvo normalmente ha!
Adesso che il Sindaco ha "vietato" le sagre in centro, ma non di certo quelle di quartiere... Come al solito, si sentono i mormorii: "a San Salvo si fanno solo le sagre dove si va a mangiare e bere e non si fa nient'altro..."
Se s'invitano artisti del posto, ci si lamenta che non ci stanno nomi di calibro: ma niente niente, per fa contenti i salvanesi, deve venire Vasco Rossi, costola permettendo, a cantare sul palchetto al centro storico?
Magari allo stadio... (battuta ironica) ironica perchè anche se Vasco venisse, i sansalvesi si lamenterebbero che ci sarebbe da pagare il biglietto per andarlo a vedere... :)

Insomma, l'estate scorre e trascorre, ed i giovani stanno tutti (molti) a lamentarsi: quelli di Vasto, dicono che per via di queste ristrettazze, i giovani andranno, magari a San Salvo (caduta in basso per i Vastesi eh) E quelli di San Salvo, stanno a dire, diranno che i giovani di San Salvo per via di queste ristrettezze, scapperanno a Vasto (offesa alla dignità del paese per i sansalvesi... :D)

Però, io stasera 23 luglio 2011, e qui mi lamento io... :) non so proprio dove potrò andare a gustarmi una bella serata in musica!
Voi, che mi consigliate tra: Edoardo Bennato alla marina di Vasto, l'Equpie 84 al centro storico di San Salvo e la prima del festival Supernova presso il BarKabar (sito nel porto turistico di San Salvo) con il Capitan Tifus (dall'Argentina)?

Accipicchia, questa è una vera motivazione di lamento! 3 bellissimi appuntamenti, cavoletti, e tutti e tre la stessa sera!

Vasto San Salvo... Stazione di Vasto San Salvo... Attenzione, sono in partenza sul binario n. 3 (numero perfetto) le lamentele di micica...

2 commenti:

  1. Maria, rifletti. Metti che pensavi di spendere 10 euro a serata; ora ne hai spesi solo 10 per una serata, mentre se le separavano ne avresti spesi 30. Ringrazia piuttosto.
    Ti avrei consigliato Bennato e in alternativa la calza.

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  2. Ho optato per l'equipe84...
    Le situazioni non giocavano a favore di Bennato, il quale, prima o poi riuscirò a conoscere e magari anche parlarci: tra uno che fa solo canzonette: e che canzonette, ed una che spara solo cazzate... (mi piacerebbe metterci: e che cazzate, ma non oso! :D) direi che di certo ci saranno molti punti in comune... Gli stringerò la mano così come ho fatto con Ceccarelli, magari, mi prenderò anche un caffè. (Una "fantastica storia importante" tutta mia)
    La calza... La calza sarà in voga sabato prossimo. :)

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