sabato 30 luglio 2011

Riflettendo su una "proposta" di questi giorni.

Povero Gigi! Ancora non ha capito come funziona.

Da Histonium.net

Salta la 'location' delle Terme Romane perché... spariscono le sedie

'La lénga huaštaréule' si sposta alla Chiesa del Carmine

a cura della redazione

Doveva essere l'area delle Terme Romane di via Adriatica la 'location' del secondo appuntamento della rassegna 'Il Futuro dell'Antico', promossa a Vasto dal Liceo Scientifico 'Raffaele Mattioli' e dalla sezione locale del Fai, il Fondo per l'Ambiente Italiano. Ma la sparizione delle circa cento sedie sistemate all'interno del Parco (spostate per altre iniziative dai responsabili del Comune) ha costretto gli organizzatori ad allestire l'evento all'interno della Chiesa del Carmine, con la piena disponibilità del parroco don Gianfranco Travaglini.

E qui un'acustica non perfetta non ha permesso ai tanti presenti di godere appieno di una rappresentazione interessante e ben interpretata, condotta dal prof. Luigi Murolo con la partecipazione di alcuni attori della Compagnia teatrale 'La Cungarelle' ed il Coro Polifonico 'Histonium' diretto dal maestro Luigi Di Tullio.

"La lénga huaštaréule. Lingua e letteratura dialettale vastese" il titolo dell'iniziativa, con gli interventi di Luciano Marchesani e Franco Sorgente, lettori Carmela Camperchioli, Antonio Muratore e Anna Naglieri e la voce solista di Valeria De Fanis del Coro 'Histonium' (applausi a non finire per il canto Lamento di una vedova dai più conosciuta come Mare maje), con le melodie della tradizione vastese a cura del gruppo. Una serata dedicata alla lettura ed al commento delle prime testimonianze letterarie d’autore in dialetto vastese, oltre che alla ricognizione di anonimi e sconosciuti testi in vernacolo raccolti dai demologhi ottocenteschi. Non è mancato un breve spazio alla storia della lingua con riferimenti al gergo dei muratori ed una conversazione sull’uso contemporaneo del dialetto.

giovedì 28 luglio 2011

Piazza del Tubo


Sono grigio, verdino, verdone e azzurro i colori del nuovo monumento di Piazza del Tubo (già piazza Rossetti)

Qualche tempo fa ho sentito dire che le donne, per uscire e andar a fare una passeggiata in piazza, usavano adornarsi con il rossetto. Siccome di questo tipo di trucco ne esistono svariate varietà e sfumature di colori si può parlare di “rossetti”. Da qui la denominazione della principale piazza di Vasto in piazza “Rossetti”.
Da tempo la piazza però non è frequentata come una volta e i rossetti sono usati in qualsiasi altro posto, dall’ufficio alla spiaggia, dalla discoteca in chiesa e così via. Da qui la volontà di molti di cambiare denominazione al luogo. Sono in tanti che partendo dalla poetica del “tubare” e prendendo spunto dai graziosi uccelli presenti sul posto che appunto “tubano”, i piccioni (meglio se “piccioncini”) o colombi, ma anche le tortore e le colombe, vogliono denominare la piazza: “piazza del Tubo”. L’amministrazione comunale ha già iniziato le pratiche per questa operazione, che intende rivitalizzare il posto tanto caro ai romantici frequentatori del centro storico, ponendo in essere il nuovo monumento: il “Monumento al Tubo”. (vedi foto)
All’opposizione che compatta ha fatto notare che tra “tubare” e tubo” non c’è alcun nesso, il sindaco in prima persona ha risposto che bisogna smetterla con questi attacchi politici ma che comunque è disponibile ad aprire un tavolo ed eventualmente fare un passo indietro per trovare soluzioni condivise. Spaccata è la maggioranza sui colori utilizzati (manca il rosso), mentre l’Idv si spacca a sua volta tra chi concorda con la decisione del governo cittadino e chi concorda a condizione che anche le “palombe” facciano parte degli uccelli che tubano.
Alla “stampa disonesta” la quale rileva che anche la denominazione “piazza del Tubo” non è consona con il verbo “tubare”, tutto il mondo politico unito risponde che la cultura del luogo ha superato le ormai obsolete restrizioni di un passato da cancellare.
I frequentatori del web commentano alla maniera “babilonese” dando un concreto apporto alla discussione.

E questo cos'è?


betty su Piazza Rossetti, "da salotto buono a mercato"

Sempre sul "Grillo":

Postato Mercoledì, 27 luglio 2011 alle 19:29

salve a tutti, io non parlo per denigrare, dico solo quello che penso e se non essere d'accordo con lei vuol dire essere non educata: allora lo sono!! io c'ero quella sera in piazza il mercatino era carino. ciao ciao



L'odore di formaggio e di cipolla associato al "suono" del pelapatate ha sicuramente mandato in estasi betty che non ha "visto" ma "sognato".

A proposito di "non calpestare le aiuole" cosa vi dicono queste immagini?

mercoledì 27 luglio 2011

Lo struzzo e gli "stronzi".


Da Il Grillo.com

betty su Piazza Rossetti, "da salotto buono a mercato"

Postato Martedì, 26 luglio 2011 alle 12:54 al solito si nasconde la testa sotto la sabbia. parlare di queste cose senza senso. che male fanno le bancarelle di cibo...allora quelle delle campanelle tanto care ai vastesi? non è la stessa cosa? mercato!!!!!!scrivete dei problemi seri che affliggono la città. poi salotto dei piccioni? vai in piazza e vedi che in molti ci bivaccano e i vastesi si lamentano... ma dove vivi? ciao ciao

francescopaolodadamo su Piazza Rossetti, "da salotto buono a mercato"

Postato Martedì, 26 luglio 2011 alle 14:52 betty io vivo in "piazza" non ci bivacco, non do cibo ai piccioni anzi redarguisco chi lo fa e ho un decoro. Lo stesso decoro che ha una sagra tradizionale, non improvvisata e organizzata con gusto e garbo. Ma la gente come te che parla solo per denigrare il pensiero altrui a cosa serve? Scrivi tu di qualche problema serio della città, penso che in molti saranno contenti di leggere e valutare la tua competenza.

martedì 26 luglio 2011

Altro che "cazzario", questa è mondiale!



Sono cattivo io, oppure ci sono partiti che dovrebbero evitare figure barbine come queste?
Oppure è questa "l'alta politica" che io non ho mai imparato. Se ci sono due posizioni, le prendiamo tutte e due e stiamo apposto.

lunedì 25 luglio 2011

Secondo voi, questo chi lo ha scritto?

Carissimi,scrivo un breve messaggio per rimandare le nostre conversazioni,i Vs. suggerimenti e segnalazioni, a settembre.Credetemi, ci vuole tempo per risolvere i problemi:Vasto ne ha molti.La chiave giusta è la comunicazione, la collaborazione e soprattutto, la fiducia! Vi chiedo fiducia per attuare il cambiamento!"Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere!"Buona estate a tutti!

Dedicato a don Peppino Catania

Si ricorda di aver avuto una gioventù ma non si accorge che i tempi cambiano.


Da Vasto web.com

Giuseppe Catania:

"C'è modo e modo di fare musica, senza rompere i timpani alla gente.
Diffondere, fino all’esasperazione ed alto volume rulli di tamburi che fanno concorrenza a quelli che siamo abituati a vedere nei film western, non è fare cultura. Cultura musicale - sostiene Catania - è tutt’altra cosa ed ha attinenze alla classica, sinfonica, da camera, barocca, espressioni culturali musicali più gradite. Cultura musicale è anche quella del repertorio tradizionale abruzzese e vastese, che è piacevole fare ascoltare anche agli ospiti, in quanto rappresenta un ulteriore biglietto da visita per presentare la promozione turistica della città. Ed allora - polemizza il residente della città antica - gli improvvisati dj conoscono Mozart, Brahms, Schubert, Vivaldi e i più recenti Lelio Luttazzi, Armando Trovaioli, Peppino Di Capri, Fred Buongusto, Renato Carosone, Bruno Martini, Roberto Murolo, Van Wood, Perez Prado, Fred Buscaglione, Mina, Nat King Cole, Nicola Arigliano, Ugo Calise?".

Ancora un invito di Maria

E si, e fatelo... Architetto Francescopalolo.

Da Semidiceviprima (commento per il commento di Francescopaolo D'adamo... ultimi comenti in basso)

Che poi l'amministrazione vastese o chi per lei, fa di tutto per rendersi ridicola: forse sta cercando di entrare in qualche guinness, chissà...

Però, nel fare tutto come se si trattasse di una Woodstock, vorrei ricordare che nel Festival i locali non c'entrano nulla, o meglio: non gli davano i permessi o non erano abbastanza grandi per ospitare tutti, ne tantomeno c'entra la vocazione turistica...
Di musicisti a Vasto non mancano e lei è uno di loro: dovete solo decidere se lo volete fare per il puro divertimento, o per vera protesta.
In ogni caso, non servono i locali ne tantomeno un comitato delle "24,30 del giorno dopo" ma servono solo musicisti di buona volontà e giovani e non giovani di sana voglia di divertimento.
A Woodstock non c'erano i servizi al tavolo... e ne tantomeno i D.J.: c'erano solo musicisti, buon intenditori e fenomenali ingegneri del suono...

Male che andrà, potrete sempre andare a Punta D'erci e fare i nudisti come già successe a Vasto negli anni 70... Ma anche li, degli orari dei locali interessava poco!

Si organizzassero più festival e più manifestazioni culturali in una od in ogni singola zona centrale dove sorgono i locali, anche da parte e soprattutto dei gestori in orari consentiti, e di certo non ci sarà bisogno di fare una lotta con l'amministrazione ed andare per questo contro i loro stessi interessi...

In ultimo, c'è sempre l'esempio degli U2: in fin dei conti, di grattacieli a Vasto ve ne sono 2, ma di terrazzi, ve ne sono taaanti!

domenica 24 luglio 2011

Non sparate sulla "croce rossa".



Luigi Marcello, capogruppo di Giustizia Sociale e vicepresidente del consiglio comunale di Vasto, interviene con un comunicato stampa sulla questione dell'ordinanza del sindaco Lapenna riguardante gli orari per la musica nei locali. Ne riportiamo integralmente il testo.



Sono diversi giorni che si cerca di far passare la nostra città, la bellissima Vasto, in una specie di calderone bollente o addirittura in un’isola da reality, e perché? Perché, finalmente, l’Ordinanza emanata dal Sindaco Luciano Lapenna, relativa agli orari di diffusione della musica nei pubblici esercizi, pone l’osservanza di alcune regole contro un abusivismo che era diventato sempre più imperante. Bene afferma il Sindaco quando ribadisce “queste regole mettono fine all’anarchia del passato.”

Nell’ordinanza, infatti, si parla di musica e non di rumori. La musica, come ogni altra forma d’arte, è stata concepita per ricreare e rinfrancare lo spirito, per arrecare piacere e gioia in chi l’ascolta. Il rumore, il frastuono, al contrario, produce noia e disturbo e rientra nella sfera dell’inquinamento acustico, combattuto in tutti i continenti del pianeta terra dai quali il nostro territorio non merita di essere escluso.

Il sindaco, dunque, con il suo provvedimento non ha inteso assolutamente vietare nulla, ma, da buon e responsabile governante, ha voluto mettere i puntini sulle “i” nel rispetto di una normativa nazionale e regionale che tutela tutti i cittadini, anche quelli che hanno bisogno del riposo notturno per le fatiche del giorno successivo o quelli che sono ospiti del centro balneare per cure terapeutiche o quelli che non vogliono essere sfrattati dagli schiamazzi da parte degli ultimi arrivati.

Esprimiamo, dunque, un plauso e la nostra solidarietà al Sindaco, auspicando la dotazione per l’apposito Ufficio comunale dell’apparecchio per la misurazione dei decibel, proprio per far si che la musica resti tale e non diventi rumore. Crediamo fermamente che dalla parte del Sindaco sia la stragrande maggioranza dei vastesi, di quelli che non sanno alzare la voce, ma che vogliono bene a questa città e che credono nelle sue potenzialità di un turismo di qualità.

Non demorda signor Sindaco e non si scoraggi, quando si opera per il bene comune anche la “linea dura” ben venga. Anzi, speriamo vivamente che l’interesse di questa Amministrazione si rivolga anche ad un maggiore controllo sulla somministrazione degli alcoolici, che ora avviene praticamente in modo ininterrotto e senza vigilanza fino al primo mattino.


Pensiero:"Esprimiamo","Crediamo", spero che adesso non inizi a vestire di "bianco".

Ma .....


Da Il Grillo.com

ALINOVI su Musica, Rifondazione chiede un consiglio comunale

Postato Domenica, 24 luglio 2011 alle 05:20 VASTO STA MORENDO TUTTI GUARDANO MA NESSUNO PARLA , CHE VERGOGNA I VASTESI SONO UN POPOLO DI INDIFFERENTI A TUTTO , MA PRIMA O POI QUESTE INDIFFERENZE CHE SEMBRANO NON RIGUARDARCI CI DANNEGGERÀ' A TUTTI NOI ......RIFLETTETE GRAZIE AL SINDACO LA PENNA LA CITTA'SI STA SVALUTANDO PERCHÉ'? NON VUOLE BENE A VASTO ,CI HA FREGATO ALTRI CINQUE ANNI DIO CI AIUTI ........

Mio pensiero: parli proprio tu Riccardo che lo hai tenuto in vita in questi cinque anni!

A Vasto sventola il "Tricolore".


... e osservate l'eleganza dei cavi per l'alimentazione elettrica.

Il pensiero di "Micica".

Su invito di Maria, pubblico:

Vasto San salvo, stazione di Vasto San Salvo...

Vasto e San Salvo sono le principali città del "Golfo d'oro" vastese, di quella bella e stupenda immagine che dal Belvedere Romani di Vasto si scorge e che mozza il fiato nelle serate di luna piena. Ma tra loro, vastesi e salnsalvesi o vastaroli e salvanesi, da sempre, tira un'aria... non di tempesta, ma nemmeno di festa.
(nel golfo d'oro, è visibile anche Termoli e paesi limitrofi ma della regione Molise, provincia di Campobasso)

La stazione di Vasto San Salvo, è nata di certo da esigenze economiche, ma rientra in un vecchio piano del 1975, da parte degli allora Sindaci, di unire le due città e fortificarne il territorio e l'economia, unendo le due culture e tradizioni e di queste, presumibilmente, farne una ancora più grande, nuova e sempre verso nuovi orizzonti.
L'idea prese piede su carta, anche grazie alla collaborazione del grande Architetto Kisho Kurokawa ma non riuscì mai ad andare in porto, ne in quello di Vasto, che non è turistico, e ne tantomeno in quello di San Salvo, che è turistico e tutto nuovo nuovo... La cosa si è fermata alla stazione, e da lì, ancora riesce a prendere un decente autobus o navetta che riesca finalmente a portarla in porto.

Una grande cosa che unisce i vastesi ai sansalvesi, sono le lamentele: nin gli sta mai bbone niente!
In questi giorni estivi c'è sempre chi si lamenta...
I vastesi lamentano la nuova ordinanza del Sindaco, di aver proibito la musica live dopo le 00,30, dove per via di una "comica" battitura, su questa ordinanza compare la dicitura: "ore 24,30 del giorno dopo"... e si lamentano, inoltre, del fatto che non si possono fare serate in strade o piazze, per un numero maggiore di 3 eventi al mese.
La confusione e la ribellione nasce dal concetto di feste per strada: ma quando mai, i vastesi, ed i gestori dei locali vastesi, se non nelle attese della amministrazione, hanno organizzato serate in strade o piazze, per condividerne i profitti dai possibili clienti?
Però, la musica live, è concessa, per dentro e fuori i locali: per fuori, s'intendono i tavolini, ma non oltre le 00,30. (24,30).
Questa storia del N.3, (eventi) ha fatto innescare nella mente di molti, una sorta di tortura e ristrettezza mentale, da parte dell'amministrazione. Addirittura hanno richiamato all'idea dei "comunisti" (essendo il sindaco del csx) che impongono e vietano, vietano, vietano...
Ma mi contassero le serate live, nelle piazze e nelle vie del centro storico, che negli anni passati sono state organizzate dai commercianti ed esercenti della zona, al di fuori della notte bianca (seconda edizione quest'anno) dove ha collaborato comunque anche l'amministrazione e purtroppo, col solito cabarettista di Zelig... sigh! (le scarammucce e mazzate live, però, mi racomando: non contano eh!)

I sansalvesi, lamentano, in questo caso un pochino a ragione, la mancanza di intrattenimento nel centro storico...
Però, c'è da chiedersi e chiedergli: perchè quando c'era l'intrattenimento i sansalvesi, molti, le hanno ignorate quasi?
Es. "terra e cuore" una gustosa tre serate di stand gastronomici con la partecipazione di alcuni locali della zona, accettandole in massa o quasi, solo con la venuta di personaggi famosi, in particolare Gene Gnocchi, mentre nelle due precedenti edizioni che ho visto, vissuto, l'affluenza era davvero minima, persino in rapporto al numero di abitanti che San Salvo normalmente ha!
Adesso che il Sindaco ha "vietato" le sagre in centro, ma non di certo quelle di quartiere... Come al solito, si sentono i mormorii: "a San Salvo si fanno solo le sagre dove si va a mangiare e bere e non si fa nient'altro..."
Se s'invitano artisti del posto, ci si lamenta che non ci stanno nomi di calibro: ma niente niente, per fa contenti i salvanesi, deve venire Vasco Rossi, costola permettendo, a cantare sul palchetto al centro storico?
Magari allo stadio... (battuta ironica) ironica perchè anche se Vasco venisse, i sansalvesi si lamenterebbero che ci sarebbe da pagare il biglietto per andarlo a vedere... :)

Insomma, l'estate scorre e trascorre, ed i giovani stanno tutti (molti) a lamentarsi: quelli di Vasto, dicono che per via di queste ristrettazze, i giovani andranno, magari a San Salvo (caduta in basso per i Vastesi eh) E quelli di San Salvo, stanno a dire, diranno che i giovani di San Salvo per via di queste ristrettezze, scapperanno a Vasto (offesa alla dignità del paese per i sansalvesi... :D)

Però, io stasera 23 luglio 2011, e qui mi lamento io... :) non so proprio dove potrò andare a gustarmi una bella serata in musica!
Voi, che mi consigliate tra: Edoardo Bennato alla marina di Vasto, l'Equpie 84 al centro storico di San Salvo e la prima del festival Supernova presso il BarKabar (sito nel porto turistico di San Salvo) con il Capitan Tifus (dall'Argentina)?

Accipicchia, questa è una vera motivazione di lamento! 3 bellissimi appuntamenti, cavoletti, e tutti e tre la stessa sera!

Vasto San Salvo... Stazione di Vasto San Salvo... Attenzione, sono in partenza sul binario n. 3 (numero perfetto) le lamentele di micica...

sabato 23 luglio 2011

Come non detto! E' arrivata subito la notizia da "Cazzario".

Il PRC - Federazione della Sinistra, non condividendo la scelta del sindaco Luciano Lapenna in merito all'ordinanza relativa allo stop della musica fissato per le ore 00.30 e alle altre limitazioni sul numero di iniziative musicali concesse per ciascuna via o piazza, ha intenzione di affrontare l’argomento in Consiglio Comunale attraverso la presentazione di un ODG. A tal fine ne chiede la convocazione al più presto.

Riteniamo infatti che tale questione sia strettamente legata al turismo, fonte economica della nostra cittadina per quattro mesi all'anno, e che si possa raggiungere un accordo soltanto attraverso un confronto tra associazioni di categoria, esercenti e cittadini. Auspichiamo che detto confronto possa avvenire durante la seduta del Consiglio Comunale stesso, con una partecipazione attiva dei cittadini interessati.

PRC - Federazione della Sinistra
Circolo "Sante Petrocelli" di Vasto (CH)


Mi chiedo: ma i "consiglieri" il "consiglio" lo danno prima o dopo? Se lo danno dopo, vuol dire che il "consigliato" non aveva avuto bisogno di "consigli" prima. Inoltre se ha preso una decisione sbagliata ....

Se il troppo è troppo.

Qualcuno mi sta facendo notare che non pubblico post sul Cazzario. Sono così tante le "imbecillità" che si sentono e si vedono in giro che c'è l'imbarazzo della scelta. Oggi, per esempio, ho letto una locandina dove è scritto che in merito al problema sollevato dall'ordinanza "24,30" il sindaco "apre ai negozianti". Potrei trovarmi al "fresco" se esponessi con le parole che mi vengono il mio pensiero. "All'uopo" preferisco stare zitto ... in attesa.

giovedì 21 luglio 2011

Ma qualcuno se ne è accorto?


Dal sito ufficiale del Municipio:

Lutto cittadino

Per la scomparsa dell'Onorevole Remo Gaspari Lutto cittadino a Vasto, nella giornata di giovedì 21 luglio, per la morte dell'Onorevole Remo Gaspari, cittadino onorario della nostra città.
Uomo insigne, politico ed amministratore pubblico di altissimo livello per anni l’On. Remo Gaspari ha rappresentato un punto di rifermento per le popolazioni della Regione Abruzzo e dell’Italia. Sotto la Sua sapiente guida, il nostro territorio e la nostra Regione si erano imposti a livello nazionale ed europeo. Con la morte di S.E. On. Remo Gaspari Vasto, il Vastese e l’Abruzzo intero perdono un prezioso punto di riferimento. Il Suo impegno, la Sua dedizione, la Sua onestà siano di esempio per noi e per le future generazioni.
Il Comune di Vasto, con il suo Gonfalone ed i suoi amministratori, sarà presente ai solenni funerali in programma giovedì, a Chieti, nella Cattedrale di San Giustino.


Con tutto il rispetto possibile, vorrei porre una domanda: In che consiste il "lutto cittadino" e come si è espletato, o si sta espletando, nella nostra città?

Ma chi lo ha votato "questo"?

Da Histonium.net

Sale il livello della protesta per l'"ordinanza 24.30", il provvedimento, così 'ribattezzato', con il quale il sindaco Lapenna ha fissato a mezzanotte e trenta la soglia massima entro la quale poter fare musica, all'aperto e all'interno dei locali pubblici della città con prevista organizzazione di 3 eventi al mese nella stessa via o piazza.

A Vasto Marina gli aderenti al Consorzio "Vivere Vasto Marina", che raggruppa gran parte degli esercenti dell'area, hanno affisso dei manifestini nei locali nei quali, testualmente, si legge: "A seguito dell'ordinanza n° 364/2011 del 14/07/2011 emanata dal sindaco di Vasto Luciano Lapenna l'evento musicale programmato per questa sera non avrà luogo a causa delle restrizioni imposte. I commercianti del Consorzio 'Vivere Vasto Marina' si scusano con la clientela. 'Si ringrazia' il sindaco della Città del Vasto".

martedì 19 luglio 2011

WWW il nostro sindaco!!!!




Arrivederci - Ciao amici! -, arrivederci, fra poco questo disco finira'.
Ma siam sicuri che la nostra ilarita' per lungo tempo vi accompagnera'.
Ridere, ridere, ancora ridere, la gioia di noi giovani si sa e':
saltare, brasare, fornire, forgiare, irrompere in un bagno a Cagliari.

Ma la gioia di noi giovani e' anche sapere che fra una settimana sara' ancora Sabato e noi potremo stare fuori fino a tardi, tipo fino a mezzanotte e mezza! O alla una!

È ancora Sabato, e poi Domenica, i giorni in settimana sono sette; noi siamo cinque, poi sono sette
e cinque piu' sette fa dodici, dodici, dodici.

Si è accorto della sua inutilità.


VASTO - "La riunificazione tra Abruzzo e Molise dovrebbe essere una priorità nell'agenda politica
delle due regioni". Lo scrive Paolo Palomba, consigliere regionale dell'Italia dei valori, in una lettera inviata al direttore del quotidiano Libero, Maurizio Belpietro.

"Lo dobbiamo ai cittadini, ai quali oggi si chiedono enormi sacrifici per via della crisi economica, dimezziamo i costi della gestione politica dei due enti regionali. Riunificandoli - afferma Palomba - avremo un solo Consiglio regionale invece dei due attuali, una sola giunta, una sola presidenza, la riduzione drastica del numero dei consiglieri e degli assessori, oltre che degli uffici e delle auto blu. Riunificare due piccole regioni per formare un'unica grande Regione".

lunedì 18 luglio 2011

Pregasi ascoltare il testo.

L'ordinanza del sindaco di Vasto in merito alla "musica" è quanto di più indecorososo potesse decidere.


Senza scomodare Gabriele d'Annunzio, guardo la citta dei Pelopidi e ....

Salendo le scale
ci ha spaventato il silenzio
e qualcosa che pareva
un'attesa
Abbiamo consacrato a nostri idoli le montagne intorno
confidando
nella loro protezione
La pioggia ci aveva perseguitati per tutto il
viaggio
Corridoi male illuminati
I cartelli parlano di gite al mare
Foto di
discoteche
e di comitive che brindano, a testimoniare
l'ottimo
servizio
Tavolini che sembrano aspettare altra gente
in un altro
momento

Ordinare le stesse cose che mangiamo da una settimana
Perchè siamo
stanchi di novità
Oggi siamo partiti
Nessuno ci ha chiesto dove saremmo
andati
Perchè quaggiù
quaggiù nessuno immagina chi siamo

sabato 16 luglio 2011

Ce l'abbiamo fatta!!!!


Da Histonium.net

Riaperto il parcheggio coperto di via Martiri Istriani a Vasto Marina

Disponibili 160 posti auto

Sono complessivamente 160 i posti auto a disposizione all'interno del parcheggio coperto di via Martiri Istriani a Vasto Marina.

Da ieri sera lo spazio è tornato fruibile per gli automobilisti offrendo un'ulteriore possibilità di sosta nelle vicinanze del centro della riviera.

Nei giorni scorsi interventi di ripulitura e sistemazione da parte dell'Ufficio Servizi hanno reso nuovamente in condizioni 'decenti' e disponibile il parcheggio coperto, finito nell'elenco comunale dei beni di proprietà da poter dismettere. Il parcheggio di via Martiri Istriani a Vasto Marina resterà aperto tutti i giorni nel corso di questa stagione estiva con possibilità di sosta gratuita per le auto.

Dico io: ... e adesso aspettiamo che "piova".

La Città di Vasto si ripropone regina d'Abruzzo


La Città di Vasto si ripropone regina d'Abruzzo nel comparto del turismo
Arte, musica, cultura, sport e natura: quasi un evento a sera fino a fine agosto accompagnerà turisti e vastesi. È stato ufficializzato dal sindaco Luciano Lapenna e dall’assessore alla Cultura Anna Suriani il cartellone delle manifestazioni estive che ripropone alcuni degli appuntamenti “storici” dell’estate vastese scommettendo come già da qualche anno a questa parte, su una risorsa turistica come la riserva naturale di Punta Aderci, meta sempre più gettonata degli amanti del turismo natura.
“Nonostante le enormi difficoltà legate alla diminuzione dei fondi per il turismo e la cultura, è stato messo a punto un cartellone di rilievo con appuntamenti che confermano Vasto come una delle regine della costa abruzzese” afferma il sindaco Lapenna.
“Gli eventi sono stati pensati per tutti, Vasto, infatti, è meta di famiglie, anziani ma anche tanti giovani che la scelgono come luogo per trascorrere le vacanze” aggiunge l’assessore Suriani.
Gli appuntamenti classici sono stati confermati: dal Vasto Film festival al Toson D’Oro e al Premio Vasto, da Musiche in Cortile a Brodetto e Contorni che si sposta, però a settembre, prolungando così la stagione delle vacanze. Nel calendario delle manifestazioni predisposto dai settori Turismo e Cultura di Palazzo di Città hanno trovato conferma anche alcune novità che lo scorso anno sono state molto apprezzate come il tour di Radio 101, all’insegna della musica e della comicità, oltre all’effervescente rassegna letteraria di Book and Wine. Dopo lo straordinario successo della Notte Bianca dello scorso anno ci saranno ben due lunghissime notti di musica, balli, giochi e comicità: stasera la Notte Bianca, in agosto la Notte rosa e, per gli amanti dello sport, l’appuntamento con il beach.
n.b. si allega il calendario completo degli eventi.

No comment

venerdì 15 luglio 2011

Ma si può dare una notizia in questa maniera?


Ho cliccato su Piazza Rossetti e mi è apparsa questa immagine. L'assessore Lina Marchesani vestita di nero e sotto la scritta "GRAVE PERDITA". Mi ha preso un colpo salvo poi andare a leggere il contenuto dell'articolo. Augurando a Lina una lunghissima vita (magari lontana dalla politica) e toccando i "cabbasisi" (come direbbe Montalbano), inviterei il Direttore del giornale a sostituire l'immagine.

Non mi viene un titolo.


Da Il Grillo.com

Turismo a Vasto, la proposta di Michele Spadaccini
Istituiamo il "Vasto Grandi Eventi"


Carissimo Direttore,
vorrei farmi promotore di una proposta da espletare all’Assessore al turismo di Vasto.
Io credo che, riconoscendo a Vasto grandi possibilità di sviluppo nel turismo e nello stesso tempo la necessità di lavorare in maniera professionale perché questo possa avvenire, ritengo di poter dire che non potremo sviluppare un turismo completo e per un periodo lungo, il sogno sarebbe quello di un anno intero, se non riusciremo a mettere insieme gli interessi delle varie Associazioni e le specificità di Vasto e del suo territorio in tutti i campi.

Penso che il nostro Assessore, in questo caso il Sindaco Luciano La Penna, potrebbe farsi parte attiva per cercare di organizzare un gruppo di lavoro, un consorzio, un una qualsiasi soluzione tecnica, società pubblica/privata, istituendo il “Vasto Grandi Eventi”.

Convocare ad un tavolo, le Associazioni di categoria, alberghiera, ristorazione, commercio, tempo libero, società sportive e culturali e coinvolgendoli nella progettualità potrebbe essere la prima delle cose da fare.

Si potrebbe in questa occasione e magari trovare il modo di far nascere una società, espressione di tutte le anime prima elencate, per la organizzazione e la gestione di grandi eventi da proporre nel corso dell’anno nei diversi rami od attività, in maniera professionale e facendo leva sulle capacità e la conoscenza di ogni singolo attore.
Le manifestazioni potrebbero riguardare quelli culturali, quelli musicali, quelli sportivi, quelli di divertimento. Un calendario chiaro e certo anche nei ritorni.

Ovviamente la “Vasto Grandi Eventi” dovrebbe garantire una gestione corretta certamente nella individuazione ed organizzazione ma anche e soprattutto economica con il recupero dei costi tramite vendite di biglietti per eventi a pagamento; vendita di spazi pubblicitari; sponsorizzazioni o finanziamenti da parte di privati od enti; in poche parole, provare a fare “business”.

E’ una idea buttata senza grandi studi ma forse si potrebbe cominciare a pensarci.
E se a pensarci e farsene promotore per verificarne la fattibilità fosse una Associazione già esistente nel territori come quella di Assovasto, sarebbe possibile?

Michele Spadaccini

Mio pensiero: Michele! ma dove vivi?

giovedì 14 luglio 2011

"Santa Chiara" ... pensaci tu.


Da Piazza Rossetti.com

La modernizzazione del settore commercio tra gli obiettivi dell'Amministrazione Comunale

Pubblicato Mercoledì , 13 luglio 2011

Mi limito a pubblicare solo il commento di un lettore. Il resto lo potrete leggere alla fonte, sui giornali o sul web.

Enzo:

Carissimo dott. (?) franco Venni come fa ad affermar e che ” l’Amministrazione Comunale di Vasto si è dimostrata sensibile a certe problematiche” se poi dichiara che nel mercato di Santa Chiara, dove transita la maggioranza dei prodotti ortofrutticoli vastesi, “l’igiene è approssimativa e gli abusivismi sono tanti come la mancanza di trasparenza nei prezzi. L’assenza di vigilanza è totale, o quasi” e poi “su trentaquattro punti vendita monitorati il 58% non ha in esposizione i prezzi dei prodotti che vende”? Lei che è un esperto non crede che le carenze da lei riscontrate dovrebbero essere sanate dalla “sensibile” Amministrazione Comunale” che ha in organico tanti ufficiali ed ora l’ausilio di 10 vigili per l’estate? Gradirei che lei trovasse qualche minuto fra una conferenza stampa e l’altra, per fornire un chiarimento a tutti i cittadini che hanno letto l’articolo sul suo intervento vastese, e che non trovano coerente la sua definizione di " Amministrazione sensibile" dopo le carenze da lei esplicitate.

mercoledì 13 luglio 2011

Se non piove fa "bontempo".


Da Histonium.net

... il pieno rispetto delle norme. E' fondamentale che l’offerta turistica di Vasto attiri con quante più proposte possibili le famiglie così come i giovani che cercano divertimento 'sano'. Ed è anche necessario stabilire delle regole per i locali pubblici, cercando di tutelare la loro attività, ma nello stesso tempo di proteggere la quiete di chi abita nelle immediate vicinanze. La nostra forza deve essere l’equilibrio tra i tanti elementi dell’offerta, equilibrio che deve tendere sempre più alla qualità, nella convinzione che le diverse attività (discoteche-pubblici esercizi), possano creare, nel rispetto delle regole, un indotto positivo con effetti benefici per tutti".

Chiesti con urgenza orari e procedure certe e che "si possa fare intrattenimento, all’esterno, da parte dei pubblici esercizi, almeno fino all'1, del venerdì e del sabato e di tutti i giorni nella parte centrale della stagione estiva".

Ora mi chiedo: che giorno è?

... a luglio. Ma poi a ottobre ...

Da Piazza Rossetti.com

La Giunta Comunale sta vagliando la possibilità di affidare uno studio ad una facolta di ingegneria idraulica
L'Amministrazione Comunale di Vasto, dopo quanto è avvenuto nei giorni scorsi lungo il tracciato del Fosso Marino, sta valutando attentamente la possibilità di affidare ad una Facoltà di Ingegneria Idraulica di una Università italiano lo studio di fattibilità di un progetto di risanamento.
L'argomento sarà al centro della riunione settimanale dell'esecutivo in programnma per domani sera.
Lo sversamento da una rete fognaria rotta di liquami lungo il Fosso Marino ha provocato non pochi problemi. Il Comune è corso ai ripari ma, ora, vuole affrontare alla radice il problema affidandosi nelle mani di chi può sicuramente indicare la soluzione migliore per il risanamento di un tratto di litorale estremamente importante per l'economia turistica della città.
Nel mirino dei tecnici c'è la condotta principale che trasporta i liquami da Vasto Marina fino al depuratore di Montenero di Bisaccia realizzato dal Consorzio Industriale del Vastese oltre 20 anni fa. Su quella condotta finiscono anche le acque bianche. E' chiaro che in caso di violenti temporali in quella condotta finisce una quantità enorme di acqua con le conseguenze che ben conosciamo.

Il mio pensiero:

Ammesso che l'Università "italiano" fornirà il "progetto" gratis, l'amministrazione, che si lamenta sempre della carenza di "soldi", dove attingerà le necessarie risorse per realizzarlo? Forse l'Università "italiano" penserà anche a questo?

martedì 12 luglio 2011

Ma a che gioco giochiamo?


Da Vasto Web.com

Comune: in vendita il parcheggio coperto

L'ingresso del parcheggio coperto VASTO - Il Comune mette in vendita il parcheggio sotterraneo di via Martiri Istriani, a Vasto Marina. Lo conferma Vincenzo Sputore, assessore ai Servizi: "E' inserito nell'elenco delle opere che l'amministrazione comunale intende dismettere. In ogni caso, lo riapriremo non appena saranno terminati i lavori di pulizia. Si potrà parcheggiare gratis".

tinto brass


Popolo di "guardoni"! Superate le 15.000 visualizzazioni.

lunedì 11 luglio 2011

Come ti "giro" la notizia.


Da Histonium.net

Parcheggio coperto pubblico di via Martiri Istriani alla Marina, a breve la riapertura

La sollecitazione di D'Adamo (ApV)

In questi giorni interventi di ripulitura e sistemazione e poi l'entrata in servizio in questo periodo 'caldo' della stagione estiva.

Il parcheggio coperto pubblico di via Martiri Istriani a Vasto Marina dovrebbe tornare disponibile già durante il fine settimana prossimo. E' quanto dichiara l'assessore comunale ai Servizi, Vincenzo Sputore.

La mancata attivazione è stata al centro di numerose lamentele da parte di turisti e residenti che in particolare nella giornata di ieri hanno affollato la riviera riempiendo di fatto tutti gli spazi utili, segnati e non, nei quali poter lasciare in sosta la propria autovettura.

Ad occuparsene, questa mattina, Francescopaaolo D'Adamo, coordinatore cittadino di Alleanza per Vasto che sollecitava la riapertura a servizio della località rivierasca. "Pur ritenendo assolutamente scellerata la scelta, fatta da passate amministrazioni, di acquistare quello spazio - scrive D'Adamo in una nota - esso esiste e noi cittadini lo troviamo comodo".

domenica 10 luglio 2011

Referendum ... a gogò

Da Noi Vastesi.com

E’ tempo di riattivare il progetto per unire le due città: apriamo un dibattito.

San Salvo, 1924
Sono passati tanti anni da quando esponenti politici ed amministratori della corrente democristiana tentarono di mettere in opera l’ unificazione territoriale di Vasto e San Salvo, una visione allora lungimirante . E per dare corpo a quella intuizione incaricarono il dott. Kurokawa, un esperto urbanista giapponese articolato in modo che la crescita futura dei due Comuni si sviluppasse secondo razionali direttrici pianificate. Purtroppo il progetto è rimasto “confinato” in fondo ad un cassetto. Trionfò il becero campanilismo. Peccato! Se quel progetto si fosse realizzato, oggi la città risultata dall’unificazione, conterrebbe circa 60 mila abitanti, cioè a dire sarebbe la terza città d’Abruzzo per abitanti, dopo Pescara (117 mila circa) e l’Aquila (70 mila circa). L’istituzione dei due centri in un’unica città avrebbe potuto produrre una grossa spinta al turismo e all’urbanizzazione .
“Il processo di unificazione tra Vasto e San Salvo “ - ha affermato il dottor Giuseppe de Vito, già sindaco di San Salvo, che ha vissuto di persona quei momenti creativi dei nostri politici - “ è già avviato, perché le condizioni ambientali e gli interessi comuni favoriscono lo sviluppo dei due territori in connessione tra loro. A dimostrazione che il processo è già avviato posso citare questi dati: la stazione ferroviaria Vasto-San Salvo; le due uscite dell’autostrada che cingono da nord a sud i due territori; il crescente sviluppo turistico delle due spiagge che si susseguono senza soluzione di continuità; la sequela degli alberghi e ristoranti, stabilimenti balneari, e aree per attività sportive e di svago, la nuova pista ciclabile lungo le due costiere; l’ubicazione del costruendo nuovo ospedale in contrada strategica rispetto alle due comunità; i mezzi pubblici di trasporto che collegano in tragitto circolare le due città e le due marine? Lo stadio e il nuovo cimitero non insistono sul territorio vastese?”
Il poeta-scrittore scomparso, Raffaele Artese, scrisse :” Non è più procrastinabile la costruzione di una “direttissima” Vasto-San Salvo in sostituzione della vecchia strada intera (ex nazionale) che costruita nel lontano passato per lo più sul tracciato dei tratturi, con una serie di curve e continui smottamenti e frane, rende pericolosa la guida e lenta la percorrenza. Quando potrà essere realizzato, non è dato prevedere”. E’ tempo di riattivare il progetto. Apriamo un dibattito. A tale merito ognuno può far sentire la sua “voce” attraverso la posta elettronica o sms). Il referendum non sarebbe tanto negativo. Sansalvesi, Vastesi siate solidali!
Michele Molino

Da Vasto Today.it

Termovalorizzatore a Cupello: facciamo il referendum.

Ho riletto e riascoltato con attenzione le dichiarazioni del Sindaco di Cupello sul tema dei rifiuti. E sono sotto shock da due giorni. Il mio cane mi osserva in modo triste ed i pesci nell’acquario non mangiano più. Mia moglie mi ha tolto il saluto ed il mio Direttore mi nega le ferie estive.

In un Paese normale, quale noi non siamo, qualunque Autorità Pubblica che azzardasse di attuare situazioni contrarie alle norme di legge verrebbe subito messo in condizione di non nuocere. In genere viene sbattuto in malo modo in prigione e la chiave della cella viene gettata via. In Italia invece, costoro, vengono spesso eletti alle cariche più alte dello Stato. E ci rimangono per tutta la vita. Anzi, per parafrasare Beppe Grillo, questi comportamenti diventano dei titoli di merito da far valere per l’attribuzione di Presidenze in Enti vari. Una specie di Curriculum Vitae particolare.
Non so se sia il caso del Sindaco di Cupello, ma certamente quello che cerca di attuare sul territorio del suo Comune, in tema di Termovalorizzatori è contrario alla legge Regionale sul tema. Quindi, sembra proprio che ci troviamo di fronte all’ipotesi di cui sopra. L’Autorità cerca di fare qualcosa che è contraria alla legge. Ma nessuno lo arresta per questo.
Nel tentativo di attuazione di tutto questo, il Sindaco non è da solo, ma registra la vicinanza dei suoi colleghi di centrodestra in Regione. Questo è quello che viene spesso definito negli studi di economia politica: “le due facce della stessa medaglia”. Dove l’Argent in questione è rappresentato dalla costruzione del Termovalorizzatore.

Veniamo ora ai concetti espressi dal politico locale per giustificare la costruzione dell’eco mostro. Da quel che si è capito dalle confusionarie e spesso contraddittorie dichiarazioni del Sindaco egli ne reclama la costruzione sul territorio da lui amministrato perché in loco sarebbe già presente la struttura del CIVETA. Il medesimo ne decanta le qualità superlative e si spinge ad affermare che è ottimamente servito dal punto di vista viario. Non credo che questo rappresenti un titolo di merito particolare. Insomma, non fa punti per il concorso.
Sorge spontanea una domanda: ma se il CIVETA funziona così bene ed è amministrato ancora meglio, dalla politica si intende, come si spiegano i continui aumenti sulle tariffe TARSU? Quest’anno nella sola Vasto gli aumenti, se la memoria non mi inganna, hanno superato il 30% di incremento.
L’altro aspetto grottesco delle dichiarazioni riguarda: “il giocare d’anticipo la problematica dei rifiuti”. Il Sindaco deve essere un amante del cinema e forse gli deve essere rimasto in mente qualche film particolare, che so: Minority Report ad esempio.Ma veramente si vogliono spendere così tanti soldi dei contribuenti, creare un inquinamento che va aldilà di ogni immaginazione per questo? Che cosa ne sa il Sindaco di Cupello dell’evoluzione della cosa nei prossimi anni? Forse CityBank gli ha consegnato qualche Report sulla questione?

L’ultimo aspetto è da libro cuore. Il Sindaco scambia la Termovalorizzazione per l’industria del Turismo. O meglio, per un Agenzia di collocamento. E mettendoci l’asso di bastoni quando la briscola è a coppe dichiara che i 70 posti di lavoro del CIVETA sono a rischio. Queste si chiamano minacce, vero? Visto che non si possono buttare bombe si sparano stupidaggini?
Pontifica sul fatto che: “il Vastese non è più in grado di attirare flussi di interessi economici”. E da politico esperto si spinge ad affermare che “potrebbe essere un momento di rilancio per quest’area così compromessa”……… potrebbe. E come vedete, restiamo sempre nel campo delle ipotesi. Neanche uno straccio di studio di fattibilità, quattro numeri messi in fila, niente di niente.

Ciliegina sulla torta sono le dichiarazioni shock rilasciate a san salvo mare.net del tipo:
1) “sono il responsabile sanitario della sicurezza sul territorio”. E quindi, non gli sembra vero in qualità di responsabile sanitario di aggravare ancor di più le condizioni di salute dei suoi concittadini costruendo un bel termovalorizzatore che spara nell’aria le mortali nano particelle.

2) Egli stesso si fa i complimenti da solo quando afferma che il CIVETA non copre il ciclo integrato dei rifiuti. Quindi, non funziona come dovrebbe. Ma come, se il giorno prima ha avanzato la candidatura del suo Comune proprio perché c’è questo impianto fiore all’occhiello della monnezza Regionale!!!!

3) Continuando minaccioso ha dichiarato che chi non è d’accordo con lui si può riprendere la monnezza e se la può interrare nel proprio Comune. Distruggendo così definitivamente il CIVETA ed i 70 posti di lavoro che voleva difendere in precedenza.
Insomma perle di saggezza dispensate a go-go.

Ma, caro Sindaco, se il CIVETA non funziona non è per colpa di quei sabotatori degli ambientalisti che non sanno nemmeno dove si trova Valle Cena. Ma forse di chi lo amministra. E non serve costruire un termovalorizzatore per creare posti di lavoro. I termovalorizzatori i lavoratori li uccidono.

Ah! Un ultima cosa, se per caso le venisse in mente di fare un referendum sulla questione io appoggerei la sua proposta. Sarebbe un passo avanti al suo collega di Vasto.
Solo che il referendum andrebbe esteso a tutto il territorio del Vastese. Perché vede, la nano-particelle non sono come l'etilica bomba atomica provinciale della buonanima dello zio Nino Caroniti, le cui particelle si fermavano al confine di ogni provincia. Le nano-particelle non hanno confine. Tanto meno comunali.

Costituente Ecologista per Vasto
Antonino Spinnato

sabato 9 luglio 2011

Il neo assessore si dichiara soddisfatto ...

ma come cittadino, come assessore o come neo assessore?


Da Piazza Rossetti.com

... si parla di Piano Sociale approvato nell'ultimo consiglio comunale:

Il neo assessore Antonio Spadaccini, sottolineando il fatto che il Piano è stato condiviso sia dalle associazioni che dagli operatori del sociale, ha ringraziato l’Istituzione dei Servizi Sociali per il lavoro svolto e per quello che andrà a fare da qui in avanti.

Una "amara sorpresa" ... ma se ne accorgono solo adesso?

Da Histoniun.net

Fosso Marino come priorità: 'Affrontare la questione con determinazione e coraggio'
Estensione del divieto di balneazione e primi commenti

Un'"amara sorpresa": così Generoso Leonzio, rappresentante del Consorzio delle Imprese Turistiche della Costa Teatina, definisce l'estensione, nell'area di Fosso Marino nelle vicinanze del pontile, di un divieto di balneazione dovuto a perdite nello scarico a cielo aperto determinati da guasti lungo la condotta.

“Non è pensabile – sottolinea Leonzio – un turismo sostenibile e competitivo se ad ogni temporale si ripropone il problema degli allagamenti, della fuoriuscita dei liquami e dell’odore nauseabondo determinato dall’inefficienza dello scarico di Fosso Marino. E’ giunto oramai il tempo di affrontare la questione con determinazione e coraggio e d’altra parte l’economia turistica di un paese poggia anche su scelte coraggiose e lungimiranti”.

Leonzio si dichiara comunque soddisfatto della volontà dell’Amministrazione cittadina di voler risolvere al più presto l'emergenza pur tornando ad evidenziare che la questione di Fosso Marino, irrisolta, si trascina da anni: "Fosso Marino - conclude - è un problema annoso e complesso ma rappresenta una sfida: sappiate coglierla e riscuotere il merito e il vanto di averla vinta!"

Il mio pensiero:

Se ne parlerà ancora un "pochino". Poi ne sentiremo parlare di nuovo a fine giugno 2012

Perchè è ancora chiuso?


L'unico modo per ottenere "risultati" è quello di sollevare "problemi". A tutt'oggi il parcheggio coperto di Vasto Marina è ancora chiuso. Mi chiedo come mai un parcheggio gratuito addirittura al coperto deve essere chiuso in questa stagione. Non mi si dica che perchè non è frequentato perchè non è vero. La gente che girà per ore in cerca di un posto auto, non avrebbe difficoltà a camminare pochi metri a piedi per raggiungere la spiaggia.
Vogliamo scommettere che a giorni riaprirà?

venerdì 8 luglio 2011

Novità: Dialoghi su Fb.

Laura Piccirilli a proposito di bagno in un mare da bandiera blu.......sono tornata a Vasto lo scorso fine settimana per godere del nostro azzurro mare ma con mia grande sorpresa passeggiando in spiaggia ho visto svariate "fogne" (si proprio fogne, mi sono informata) a cielo aperto sfociare in mare e turisti inca.....telli chiedere perchè non fate nulla? MA COSA STA SUCCEDENDO??????

Risposta:

Roberto Santini il problema degli scarichi sul mare esiste da sempre , strano che la signora se ne accorge solo ora.

Conclusione:

Laura Piccirilli Bhè non vengo dalla luna....ma caro sig. Roberto gli altri anni almeno nella stagione estiva una parvenza di ricoprire le nostre "paesane indecenze" c'era...e tranne il solito "rivolo"( che facevano passare per acque bianche) all'altezza de...lla pompa della fognatura e solo quando pioveva assai, null'altro si vedeva. Ora invece ne ho contate almeno 3 di sbocchi copiosi e maleodoranti.....ma se l'atteggiamento dei miei concittadini è come il suo che invece di indignarsi dice "embè e mo' li vide?" allora si comprende come mai siamo arrivati a questo punto.....peccato io andrò a fare il bagno altrove e voi rimarrete nella ca..a?????

Se ne sentiva la ... mancanza.


ALINOVI su Termovalorizzatore, "lo si faccia a Cupello"

Postato Giovedì, 7 luglio 2011 alle 18:04

SONO SCONVOLTO DA QUESTA POSIZIONE DEL SINDACO POLLUTRI, SI DICE CHE IL SINDACO LA PENNA SIA FAREVOLE AL TERMO VALORIZZATORE , ....CHE DELUSIONE LA PENNA... IO PRENDO LE DISTANZE DA COLORO CHE STANNO PORTANDO IL NS. TERRITORIO ALLA DISTRUZIONE , PRIMA LA TURBOGAS, ORA L'INCENERITORE.....LA PENNA CI HAI FREGATO I VOTI MA NON LA LIBERTA' CHE NON SI COMPRA...RICORDATI CHE IL TEMPO E' GALANTUOMO........

Nicolangelo, Nicolangelo! (il vezzeggiativo)


Nicolangelo su Orlando Carusi è il nuovo comandante della Municipale
Postato Venerdì, 8 luglio 2011 alle 00:10

Cari FP D'Adamo e Bianca, il Direttore Generale mi ha confermato che il nuovo Comandante si chiama ORLANDO...(quando parlo o scrivo sono sempre documentato, cara Bianca)mettetevi d'accordo!Nessun livore,nessuna pedanteria, semmai un po’ di rigore. Mi conoscete e perciò sapete che m'indigno e mi sono indignato anche per "altre cose". Ribadisco il fastidio per l'eccessivo familismo, per la politica della "pacca sulle spalle", del nomignolo e del vezzeggiativo in sostituzione del nome, per il mancato rispetto dei ruoli ecc. Sono stato tra i giovani per 40 anni e a loro ho sempre ripetuto che a scuola (ma anche al Comune, in un qualsiasi ufficio...)non si è organizzati come se fosse una famiglia (ma anche nella famiglia ci sono i ruoli!), ma per ruoli: gli Alunni fanno gli Alunni, i Bidelli fanno i Bidelli, i Professori fanno i Professori, il Preside fa il Preside ecc. Le istanze di ogni ruolo vengono discusse nell'Organo Collegiale... Poi, fuori dall'"Istituzione", possiamo fare anche la "passatella" insieme...Questo è il mio pensiero. Ora, mi raccomando: non mi rispondete con una lezioncina sulla "democrazia"! Non resisterei.

Risposta:

Caro Nicolangelo, tu rappresenti quel tipo di persone che vuole avere sempre ragione e ora aggiungi “quando parlo o scrivo sono sempre documentato”. Bene! Mettiamola così: non sei in grado di documentarti “correttamente”. Se tu invece di rivolgerti al Direttore Generale, ti fossi rivolto all’Ufficio Anagrafe, non avresti fatto questa ulteriore brutta figura. Io conosco Orlandino e ribadisco ORLANDINO sin dai tempi dell’asilo. Non ti rispondo “con una lezioncina sulla democrazia”. Ti rispondo come sempre con i fatti: sono stato all’anagrafe o richiesto un certificato a nome del “Tenente” Carusi (non “Caruso” come ha scritto il tuo “amico” su Piazza Rossetti) e l’ho pubblicato sul mio “nuovo” blog (Cazzario del Vasto) così potrai documentarti.
Mio nonno mi diceva: “tinghe uttand’anne ma pe la ggende so sempre Pulucce di Stobbene. Sole canda so jute fore da lu Vaste manne arispettate”. Io, caro Nicolangelo, la lezione la conosco bene. Sono quelli come te, quelli che vogliono avere sempre ragione che dovrebbero rispettare gli altri, non solo nella forma ma anche nei contenuti.

Sei stato tra i giovani per 40 anni ma non …

mercoledì 6 luglio 2011

Margaret Thatcher ... de noantri.


Siccome voglio bene a Lina, un personaggio molto "pittoresco", non commento quanto sotto. Però una domanda devo porgliela: "Ma in questi cinque anni, oltre che raccogliere i voti, cosa hai fatto?


Da Piazza Rossetti.com


L'assessore Lina Marchesani si racconta

Continuità amministrativa e conferma di essere tra i personaggi politici vastesi con maggiore consenso per Lina Marchesani, esponente del Partito Democratico, rieletta alle scorse elezioni e di nuovo entrata a far parte della Giunta comunale del sindaco Luciano Lapenna.
Assessore, per Lei si tratta di una conferma al governo della città. Ha appena concluso un mandato quinquennale ed ora si appresta ad inaugurarne un secondo. Un’azione nel segno della continuità?
Certamente si. Con il voto dello scorso maggio i vastesi hanno voluto rinnovare la propria adesione ad un progetto politico che, in questi anni, ha saputo rispondere ad alcune questioni per troppo tempo ignorate. È stato avviato un percorso, caratterizzato da onestà e rispetto delle regole, che ci ha visti impegnati ad affrontare le diverse urgenze della città in un’ottica di sviluppo e promozione del territorio. E ciò nella consapevolezza che una politica per la gente non può non considerare le prospettive future della sua azione.
In questa fase di progressiva diminuzione dei trasferimenti statali, qual è, a suo parere, il giusto approccio di un amministratore alla gestione della cosa pubblica?
Non è facile governare in periodi economicamente duri come questo. La riduzione costante dei trasferimenti del governo centrale e la perdita dell’ICI hanno ridotto il bilancio del comune. È necessario, a mio parere, tenere un atteggiamento di onesto realismo. Quando si tagliano pesantemente le risorse a disposizione degli enti locali, la principale difficoltà sta nel fornire ai propri cittadini la giustificazione delle ripercussioni di quei tagli sul territorio e sui servizi erogati alla popolazione.
Molto spesso sentiamo parlare di scollamento tra la politica e la gente; l’astensionismo, anche nelle ultime elezioni, ne è una prova lampante. Per arginare il fenomeno, quale priorità si sente di indicare alla politica?
È necessario che il dibattito riporti al centro il cittadino e le sue istanze, le sue necessità, le sue aspettative. Per me la Politica è condivisione e sinergia, perché l’obiettivo finale deve essere sempre la realizzazione del bene comune. Per questo è necessario che un amministratore guardi oltre il proprio interesse immediato, che lavori e costruisca non solo per sé, ma per un’intera comunità. Sembra scontato ma troppo spesso non è così.
Assessore Marchesani, lei ha conservato le deleghe alla Pubblica Istruzione, unitamente ai Servizi per l’infanzia, ai Servizi Demografici e all’URP. In che modo un amministratore comunale può relazionarsi con la situazione critica in cui versa il mondo della scuola?
Nel difficile panorama attuale il primo compito di un assessore alla Pubblica Istruzione è quello di lottare per conservare l’esistenza ed il buon livello dei servizi scolastici, messi a dura prova dai tagli governativi alle risorse ed al personale. A Vasto, inoltre, stiamo assistendo ad un progressivo incremento della domanda dei servizi educativi, soprattutto per l’età della prima infanzia. Ciò nonostante, ho avuto modo, già dal precedente mandato, di trovare grande collaborazione con le diverse componenti del mondo scolastico: alunni, insegnanti, famiglie e personale ausiliario. È necessario continuare a percorrere la strada del dialogo e dell’interazione, per favorire il raggiungimento di risultati concreti per i cittadini.
Tra le deleghe assegnatele, qual è l’obiettivo prioritario che intende raggiungere?
Per quanto riguarda la delega ai Servizi Demografici, un importante obiettivo è quello della certificazione online. Nel mandato che si è appena concluso, questo assessorato ha introdotto rilevanti misure di snellimento delle pratiche burocratiche per l’acquisizione degli atti richiesti dai cittadini. Proseguiremo, dunque, nell’impegno già avviato, per giungere in tempi brevissimi ad eliminare definitivamente le file dei cittadini presso l’ufficio anagrafe.
Per concludere: un messaggio ai suoi concittadini.
Anzitutto vorrei ringraziare i tanti elettori che hanno voluto nuovamente accordarmi la loro fiducia. A tutte le famiglie vastesi vorrei rivolgere un appello sincero: voi che siete il centro dell’attività amministrativa accompagnateci in questo impegno al vostro servizio; io, da parte mia, assicuro la massima disponibilità all’ascolto ed al confronto, perché possiamo cogliere, insieme, ogni singola opportunità di realizzare il meglio per Vasto e per i vastesi.
L’Assessore riceve in Municipio nei giorni di Lunedì, Mercoledì e Giovedì dalle ore 10 alle ore 12.

Un Commento su Il Grillo.com

Enzo su Linee programmatiche in consiglio comunale

Postato Mercoledì, 6 luglio 2011 alle 14:46

Fra i nove punti all'ordine del giorno del prossimo Consiglio ne spiccano due : - Linee programmatiche di governo (azioni e progetti da realizzare nel corso del mandato) - Comunicazioni da parte del Sindaco sulle deleghe conferite ai componenti della Giunta Comunale; Per quanto concerne le linee programmatiche speriamo che la montagna non partorisca un topolino. Ma qualcosa di fattibile rivolto sopratutto ai giovani, la vera risorsa per il futuro di Vasto, spero che il Sindaco ricordi e concretizzi quello che è stato il suo messaggio di insediamento. Leggendo gli incarichi assegnati non ho trovato nessun chiaro riferimento a chi si occuperà delle politiche giovanili. Ho letto male? O forse rientra nella generica sussidiarietà? Per le deleghe ai componenti la giunta, credo che ci saranno chiarite le ragioni delle scelte, in particolare : Un veterinario si occuperà di commercio e riordino dei mercati Un sociologo d’informatizzazione Un maestro (diploma magistrale) anche se prestato alle poste si occuperà di Patrimonio abitativo ecc. Un ragioniere seguirà l'urbanistica. Un Sindaco avrà un armadio pieno di cappelli, da Sindaco: uomo di bilanci, promotore turistico, coordinatore protezione civile, governante delle società partecipate ecc. Ma avrà tempo per mangiare e dormire, noi lo speriamo per il suo bene, anche se c'è un proverbio che rema contro : "Chi troppo vuole (incarichi) nulla stringe". Certo dietro queste scelte c'è la logica del portafoglio voti portato in dote, poi qualcuno dirà che sono ruoli politici e non tecnici, ma chi guida deve pur passare per l'autoscuola, altrimenti la macchina è ingovernabile. Le responsabilità sono del "capo" non dei suoi collaboratori. E' lui il referente presso i cittadini, e non può nascondersi con "così mi hanno consigliato i miei collaboratori". Incrociamo le dita, per il bene di Vasto.

Ho rubato questo commento a un articolo pubblicato su Il Grillo. Non è affatto una cazzata ma lo pubblico sul "Cazzario" perchè esalta la "Cazzarietà" di questo sindaco.

C'é ancora qualche speranza.


Sul sito ufficiale dedicato a Mara e Alberto (albertoemaragf10.forumcommunity.net/) non ancora appare la notizia della fine del loro "amore". C'è dunque ancora qualche speranza. Se possiamo essere utili ...

martedì 5 luglio 2011

Che paura !!!!!


Da Vasto Web.com

"Altrimenti occuperemo l'aula del Consiglio comunale".

.... Nella missiva, il primo cittadino parla di "dramma che vivono i commercianti ambulanti di Vasto Marina regolarmente autorizzati, che si trovano ogni sera invasi da decine da abusivi che, in spregio ad ogni normativa, occupano il lungomare Cordella e vendono prodotti di dubbia provenienza".

"Dalla mattina, gli abusivi vendono sulla spiaggia e dal pomeriggio a notte inoltrata Vasto Marina, ma anche Vasto centro, viene invasa da extracomunitari ed abusivi che dfanneggiano una intera categoria in regola col pagamento delle tasse. Al fine di porre in essere misure valide di contrasto, chiedo un incontro urgente con le altre forze di polizia".

Avevo già preparato un articolo a riguardo. Lo pubblicherò domattina si francescopaolodadamo.com Oggi mi sono limitato a inviarlo ad una seria giornalista. Aspetto di vedere che uso ne farà.

Vasto fuori da Calalenta perchè "cala veloce" nel segno della "continuità".


Da Vasto today.it

Cala Lenta: Vasto fuori da tutto.

Sempre a proposito di turismo ed eventi mancati, Giovedì 7 luglio prende il via sulla costa dei trabocchi “CALALENTA”, la manifestazione organizzata dalla condotta Slow Food di Lanciano con il contributo di Assessorato regionale alle Politiche agricole e della Pesca, Camera di Commercio di Chieti, Movimento Turismo del Vino Abruzzo e Comune di San Vito Chietino.
Quel che salta subito agli occhi scorgendo il programma è che la Città del Vasto risulta completamente fuori da questo evento. Perfino San Salvo è riuscita ad essere presente a questa manifestazione pur non potendo annoverare tra le sue bellezze gli stessi trabocchi di Vasto od il promontorio di Punta Aderci. Eppure è presente.
Per quanto riguardo Vasto invece, non un solo evento è compreso nel suo territorio; nessuna cena tematica; nessun ristorante della città coinvolto. Nessun convegno, niente di niente. La città viene bypassata come se non esistesse.
La piccola San Salvo addirittura schiera ben tre ristoranti, tutti e tre di San Salvo Marina.
Il Sindaco che ha la delega per il Turismo e che è un fine gastronomo che ne dice di questa occasione persa per la città?

Pensierino:

Ancora una volta il mio amico Spinnato non ha capito le motivazioni di una scelta programmata. Il sindaco nonchè assessore al turismo, nel segno della continuità, corre e Vasto non "calaleta" ma " cala" veloce. Tutto nel segno della "continuità". Dovevi arrivarci da solo ... Nino!

lunedì 4 luglio 2011

Consegnati i lavori in via Trave (strada sostitutiva della "teleferica")


Da Il Grillo.com

Consegnato il cantiere per la costruzione della nuova strada di località Trave, che collegherà l'Istonia alla Statale 16, consentendo di snellire il traffico sulla pericolosa arteria provinciale che conduce dalla città alta a Vasto Marina.

Progettata dal geometra Pietro Carlucci e dall'architetto Stefano Suriani dell'Ufficio tecnico del Settore V-Infrastrutture e Traporti del Comune di Vasto, l'opera verrà realizzata dall'impresa Umberto Marinelli di San Salvo. Costo: 280mila euro, reperiti dall'amministrazione comunale attraverso un finanziamento del Monte dei Paschi spa.

"Gli interventi - spiega Marco Marra, assessore ai Lavori pubblici - consistono nel ripristino di via Trave con la demolizione e il rifacimento del marciapiede esistente in porfido ad opera incerta e cordoli in pietra di trani, ripulitura dell’area, rifacimento del manto stradale, mentre nella zona a valle verrà realizzato un nuovo innesto con la Statale 16 Adriatica con gocce spartitraffico che convoglierà il traffico sia in direzione Vasto Marina che direzione Pescara. Sempre nella zona lato mare sono previsti gabbionate per contenere il terreno a monte e un nuovo marciapiede della larghezza di 2 metri, sempre in porfido, che dalla Statale si raccorda con il marciapiede esistente. Sull’’intero tratto di circa 400 metri verrà realizzato un nuovo impianto d'illuminazione con 26 pali tubolari conici".

Il mio pensiero:

Forse come strada pedonale o ciclabile l'opera che si va a realizzare, almeno in "discesa", potrà avere una utilità. Per quanto riguarda lo "snellimento" del traffico nutro fortissimi dubbi.
Consiglio al neo assessore Marra di eliminare dal pensiero del "cittadino" questi dubbi, spiegando l'utilità che questa strada "dovrebbe" avere e non aesponendone le caratteristiche tecnice. Queste ultime potrebbero essere meglio presentate dai tecnici dell'Ufficio Tecnico Infrastrutture che hanno progettato l'intervento.

Toponomastica.


L'amico Davide Delle Donne mi ha inviato una serie di foto. Questa mi pare i
nteressante per aprire un nuovo interesse: la toponomastica.

Per la cronaca:

Il Granducato di Lussemburgo è uno stato membro dell'Unione Europea situato fra Germania, Francia e Belgio. È uno stato senza sbocco al mare.
Membro fondatore dell'Unione Europea, della NATO, del Benelux e delle Nazioni Unite, la sua capitale, l'omonima città di Lussemburgo, è la sede di numerose istituzioni e agenzie europee oltre ad essere uno snodo finanziario planetario.

domenica 3 luglio 2011

PD&C.

Da Histonium.net

Un giovane capogruppo per il Partito Democratico: scelto Francesco Menna

Alla fine la scelta è caduta su Francesco Menna. Con i suoi 439 voti è stato in lizza per un posto da assessore, poi appannaggio di Nicola Tiberio per la "continuità amministrativa" voluta dal sindaco Luciano Lapenna nella formazione della sua nuova Giunta.


Mi chiedo: e allora per la stessa "continuità amministrativa" perchè non è stato riproposto Sabatini, sostituito invece dal Dott. Antonio Spadaccini?
Mi risponderanno: Così ha voluto il partito di Di Pietro e probabilmente aggiungeranno che l'ex assessore alle "teleferiche" sarà candidato alle prossime regionali.

L'amministrazione comunale sgomenta.


Da Vasto Web.com

Mara: "Io e Alberto ci siamo lasciati"

VASTO - Un messaggio lanciato ai fans sul suo profilo Facebook. E' così che Mara Adriani annuncia che "io e Alby ci siamo lasciati". Alby è Alberto Baiocco, l'albergatore vastese che, lo scorso anno, è stato finalista della decima edizione del Grande fratello, il reality show di Canale 5.

E' il settimanale Visto a pubblicare un articolo con foto dell'annuncio di Mara, che su Fb si definisce "single".

Signore e signori: il sindaco di Vasto (altrimenti detto "se non ci sono i soldi").


Filmatino di Davide Della Donne.

sabato 2 luglio 2011

Meno male che abbiamo la "spiaggia".

Parole del sindaco di Vasto:

"Siamo molto contenti di questi giovani concittadini che si costruiscono un bel percorso - afferma il sindaco Lapenna -. L'Amministrazione non sempre riesce a sostenere economicamente i giovani promettenti nelle diverse discipline sportive e nei diversi campi di attività, ma faremo di tutto per dare sostegno alle nuove generazioni".

Mi piace quel "non sempre". Ci mostrasse quando "riesce".
Questo sindaco pensa solo al denaro e si giustifica dietro la mancanza di esso.
Io penso che a Vasto non ci sono strutture per chi vuole fare sport. Nei vari programmi elettorali non ho letto una parola in merito a questo argomento. Non ditemi che la pista ciclabile è una struttura o che il parco muro delle lame ne è un'altra. Per non parlare poi degli usi "impropri".

venerdì 1 luglio 2011

Il Digggeji

http://www.facebook.com/video/videos.php?of=100000066316005
Non potere perdervi il video di Fabio Pollutri.