Da VastoWeb.com
Maggioranza, un'altra spaccatura: niente accordo sul nuovo albergo
VASTO - Ancora divisioni nella maggioranza di centrosinistra che amministra il Comune di Vasto. La nuova spaccatura si è verificata in commissione Assetto del territorio, chiamata a decidere ieri pomeriggio sul progetto di realizzazione di un nuovo hotel lungo la circonvallazione Istoniense. Una domanda presentata dalla società immobiliare Litos srl. Nel corso della riunione, tenutasi nella Sala del Gonfalone del municipio, Maurizio Vicoli (Sel) e Paola Cianci (Rifondazione comunista) hanno posto alcune questioni relative al progetto. Il presidente della commissione, Domenico Molino, ha risposto che ormai l'impresa richiedente attendeva da tempo una risposta e che questa non era più procrastinabile.
Alla fine, al momento della scelta, Pd e Giustizia sociale hanno votato sì insieme a Nicola Del Prete (Alleanza per l'Italia) e Davide D'Alessandro (Alleanza per Vasto), mentre Massimo Desiati (Progetto per Vasto) Vicoli e Cianci non hanno partecipato al voto. Emergono dunque nuove divisioni nel centrosinistra.
Si preannuncia difficile la verifica di maggioranza convocata dal segretario provinciale del Pd, Camillo Di Giuseppe. A richiederla sono stati Idv, Sel, e Prc.
Ieri - Mercoledì è il giorno della verità. Attorno a un tavolo si ritroveranno i rappresentanti del centrosinistra. La maggioranza scricchiola dopo che le questioni ambientali hanno tracciato un solco tra le due sponde della coalizione: da un lato Partito democratico e Giustizia sociale, dall'altro Italia dei valori, sinistra ecologia e libertà e Rifondazione comunista. Questi ultimi tre sono i partiti che in un unico documento congiunto si sono messi due volte di traverso, chiedendo al sindaco, Luciano Lapenna, di fare ricorso al Tar contro la centrale a biomasse autorizzata dalla Regione a Punta Penna e di procedere al più presto a una verifica di maggioranza. Per capire se e come andare avanti con l'alleanza uscita vincitrice appena sei mesi fa dalle elezioni comunali. Senza il consenso dei tre assessori del Pd e di uno di Gs, niente istanza ai giudici amministrativi. E, dunque, nuovi malumori nell'ala sinistra della maggioranza e nell'Idv.
Ma non sarà il primo cittadino a convocare i partiti. Il faccia a faccia sarà tra i segretari delle forze politiche di maggioranza. Lo gestirà Camillo Di Giuseppe, segretario provinciale del Pd e anche commissario straordinario per Vasto. "Credo ci vedremo mercoledì. Sarà una riunione unica. Non faremo incontri bilaterali", si limita a dire Di Giuseppe. Poche parole, come sempre. Anche una frase fuori posto può far cadere uno a uno i tasselli del domino.
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