mercoledì 23 novembre 2011

Lasciateci "respirare" !

Non sono molti quelli che riconoscono il signore nella foto. Eppure è una persona molto importante che dice sempre quello che pensa (sarà la vecchiaia). Qualche giorno addietro ha detto: "le pale eoliche sono inutili, anzi, una vera e propria disgrazia". Noi invece .... E le biomasse, e le pale eoliche, e i pannelli fotovoltaici e ... e ... e ... dopo tutti contro tutto e tutti.

A me puzza solo della solita "speculazione".


Da Piazza Rossetti.com

La Regione parteciperà al progetto comunitario Ipa Adriatic Powered
Potrebbe partire in Abruzzo la sperimentazione del prototipo di pala eolica off shore, nato dalla collaborazione tra Stato del Maine e dell'omonima Universita', grazie alla partecipazione della Regione al progetto comunitario Ipa Adtiatic Powered, con il quale si sta mettendo a punto uno studio dei fodali, le correnti e i venti marini. Lo ha anticipato Iris Flacco, dirigente del Servizio Energia della Regione Abruzzo, nel corso dei lavori pomeridiani della delegazione Ocse, in visita in Abruzzo fino a domani.
"L'Universita' del Maine - ha spiegato Flacco - ha gia' messo a punto il prototipo per l'eolico off shore la cui particolarita' consiste nel non usare piattaforme rigide, da collocare a non piu' di 50 metri di profondita', ma in piattaforme gallegianti che, attraverso tiranti, possono essere installate ad un massimo di 40 kilometri dalla costa. Questa tecnologia consente di ottenere alcuni risultati non di poco conto: l'abbattimento dell'impatto visivo, la possibilita', per questa ragione, di disporre le pali a gruppi, e per questa ragione ancora, la riduzione dei costi per l'estensione dei cavi". Altra eccezionalita' del prototipo, secondo Flacco e' la capacita' delle pale di produrre fino a 5 megawatt di energia, a fronte dei consueti due delle pale attuali. "Insomma - ha spiegato ancora Flacco - queste condizioni di ricerca avanzata ci suggeriscono un logico apparentamento tra il nostro studio gio' avviato sui fondali, le correnti e i venti marini, conoscenze indispensabili per la scelta del luogo di installaizone, e il Maine che ha necessita' di un'applicazione concreta del prototipo. Altra possibilita' di "apparentamento" in materia di energie rinnovabili e' quella che puo' nascere con la Finlandia che ha "sviluppato un managment all'avanguardia per la filiera delle biomasse. Nella nostra regione - ha spiegato Flacco - c'e' ancora una forte resistenza degli imprenditori al ricorso alle biomasse per l'assenza di una corretta relazione tra tutti gli attori della filiera. Grazie al managment finlandese il circuito che va da chi conferisce i cascani del bosco al proprietario dell'impianto diventa virtuso con un beneficio ulteriore che e' legato allo sviluppo di una economia tutta locale". Il ministero dello Sviluppo economico, presente ai lavori della delegazione, ha espresso un giudizio lusinghiero sulla possibilita' di dar luogo allo scambio di esperienze, tanto da volerci entrare con una partnership. La delegazione Ocse concludera' il suo studio in Abruzzo domani, dove e' prevista una visita al parco eolico di Tocco da Casauria (Pescara) e all'Aquila, al progetto 'C.A.S.E.'.

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