Scusate non capisco. In che cosa
consiste il taglio alla spesa se, comunque, la spesa resta. Sia essa finisca
nelle tasche dei "poveri" sia resti nelle tasche degli
"amministratori". Penso che "l'amministratore" possa devolvere
in beneficenza le somme a lui destinate senza farsi "pubblicità".
Devolvere in beneficenza i gettoni di presenza dovuti ai consiglieri comunali per le commissioni e le sedute dell’assise civica: la proposta del capogruppo consiliare di Fli, Davide D’Alessandro, si è concretizzata in un ordine del giorno sottoscritto anche dal collega di partito Nicola Del Prete e da Francesco Paolo D’Adamo (Rialzati Abruzzo) e Mario Della Porta (Vasto Giovani).
“Spero che possa essere votato all’unanimità durante il prossimo Consiglio – ha detto D’Alessandro - So che anche il sindaco Lapenna è molto sensibile al tema del taglio dei costi della politica e sono certo che è all’opera per individuare altre misure atte a favorire l’eliminazione di sprechi all’interno della pur complessa macchina amministrativa. Non sarebbe male se, oltre al nostro odg, che riguarda consiglieri e amministratori, potessimo approvare anche una risoluzione mirante a tagliare singole spese che riguardano uffici e strutture di pertinenza comunale”.
Nell’ordine del giorno si auspica che “tutti i consiglieri dell’assise civica vastese destinino, per l’anno in corso 2012, l’intero importo dei gettoni di presenza che vengono accreditati dall’Ente, per il lavoro svolto durante i Consigli comunali e le commissioni consiliari, alla Caritas della Città del Vasto e si augura, altresì, che il sindaco, il presidente del Consiglio comunale e gli assessori tutti, vogliano destinare una percentuale del loro emolumento, erogato dall’Ente, per la stessa finalità”.
Marina Recinelli (Fonte Histonium.net)
E' solo il caso di ricordare che Francesco Paolo D'Adamo (Rialzati Abruzzo) non sonno io.
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