La lamentela è del vice-presidente del Consiglio comunale Luigi Marcello
Luigi Marcello Giustizia Sociale |
Dopo le continue lamentele e le pressanti sollecitazioni registrate fino ad oggi sulla penosa situazione dei bagni pubblici, Giustizia Sociale, nella persona del vice-presidente del Consiglio comunale Luigi Marcello, si è fatta portavoce presso l’Amministrazione comunale ed il sindaco Lapenna in primis di tale emergenza. Nel documento consegnato nella mattinata si parla di “una situazione drammatica in un periodo normale che diventa
assolutamente inaccettabile in estate quando ai turisti presenti in città dovremmo invece poter offrire sotto questo aspetto ben altro e non condizionare tanti alla benevolenza degli esercenti pubblici. Ci sono stati riportati episodi avvenuti questa estate al limite della decenza umana e che hanno avuto come protagonisti turisti che sono rimasti disgustati ed offesi. Bagni rotti, sporchi, del tutto inutilizzabili, sicuramente non un bel biglietto da visita per una città che si ritiene e si offre come città d’arte, di cultura e turisticamente all’avanguardia.” Nel suo excursus Marcello paventa anche una possibile soluzione al problema, frutto di una meticolosa ricerca e di un’attenta analisi su quanto accaduto anche in altre realtà: “sappiamo che molto dipende sicuramente da noi, incivili e poco rispettosi del bene pubblico; è altrettanto vero però che altre città pari a noi e molto più importanti di noi, in presenza degli stessi problemi, hanno avuto il coraggio di cambiare metodo affidandosi a gestioni esterne che hanno risolto definitivamente e bene il problema. Sono convinto più che mai che non si possa perdere ulteriore tempo sostenendo inoltre spese non indifferenti per le casse comunali in cambio di nulla.”
assolutamente inaccettabile in estate quando ai turisti presenti in città dovremmo invece poter offrire sotto questo aspetto ben altro e non condizionare tanti alla benevolenza degli esercenti pubblici. Ci sono stati riportati episodi avvenuti questa estate al limite della decenza umana e che hanno avuto come protagonisti turisti che sono rimasti disgustati ed offesi. Bagni rotti, sporchi, del tutto inutilizzabili, sicuramente non un bel biglietto da visita per una città che si ritiene e si offre come città d’arte, di cultura e turisticamente all’avanguardia.” Nel suo excursus Marcello paventa anche una possibile soluzione al problema, frutto di una meticolosa ricerca e di un’attenta analisi su quanto accaduto anche in altre realtà: “sappiamo che molto dipende sicuramente da noi, incivili e poco rispettosi del bene pubblico; è altrettanto vero però che altre città pari a noi e molto più importanti di noi, in presenza degli stessi problemi, hanno avuto il coraggio di cambiare metodo affidandosi a gestioni esterne che hanno risolto definitivamente e bene il problema. Sono convinto più che mai che non si possa perdere ulteriore tempo sostenendo inoltre spese non indifferenti per le casse comunali in cambio di nulla.”
Nessun commento:
Posta un commento