"raccolta di proposte, idee, pensate, del fancazzista estivo (ma non solo)".
domenica 29 gennaio 2012
Assenza.
In questi giorni rimane fissa nel frequentatore di questo blog l'immagine dei cavalieri della Tavola Rotonda. Non è che non ci siano notizie da "cazzario" in questo periodo ma il titolare (cioè io) è distratto da altro. A presto.
venerdì 20 gennaio 2012
sabato 14 gennaio 2012
Ma che vor dì? (della serie: non ho nulla da dire ma voglio dirlo lo stesso)
Tratto dalla Voce (di Del Prete)
Equità fiscale: i controlli
fiscali dovrebbero essere
la norma, non l'eccezione
Da Gianni Luisi, coordinatore di Alleanza per
Vasto riceviamo e pubblichiamo: “Come scrive
Alessandro Penati:" per questo avevo proposto
di calcolare ufficialmente e rendere pubblico il
Tax gap: la misura delle imposte dovute e non
pagate in ogni anno". Con l'avvento del prof.
Mario Monti si è assistito ad un passaggio di
un'epoca dal quasi immobilismo del precedente
governo accompagnato da continui "spot" illusori
televisivi o dichiarazioni isteriche ad una comunicazione
pacata, mirata ad informare in maniera
chiara la reale situazione del paese ed infine
la netta convinzione che il comunicatore conosce
la materia di cui parla. Infatti viene rassicurato
che la lotta all'evasione non sarebbe un
metodo per incrementare il gettito ma il mezzo
per ridistribuire reddito a chi ha sempre pagato le
tasse, introducendo il concetto di minori aliquote
con conseguente, quindi, equità sociale. L'aver
assistito alla veementi reazione contro gli accertamenti
delle Agenzie delle Entrate nelle varie
località anche turistiche ha lasciato gran parte
della opinione pubblica alquanto esterefatta ed
allibita per la difesa ad " oltranza" di una evasione
che per tanto tempo ha considerato "furbo"
chi sfugge alle tasse e "buono" chi le paga.
Sempre nella considerazione che la ricchezza,
come dice il prof. Mario Monti," deve essere
rispettata e deve essere motivo di orgoglio per
chi la detiene", nel rispetto però delle leggi, cioè
pagando le tasse, in modo da non danneggiare
la convivenza civile. Pertanto lo sforzo deve
essere sostenuto da tutte le parti sociali (corporazioni),
dalle istituzioni nazionali ( politica), in
atteggiamenti completamenti collaborativi senza
frapporre ostali al percorso iniziato,non dando
così la sensazione al paese di essere attenti al
privilegio di alcune realtà sociali utili elettoralmente
e non al programma "Salva Italia " con
immediata attuazione in modo coerente ed
quanto immediato alla "Equità Sociali".
Sarà che sono "rancoroso" ma non ho capito nulla. E voi?
Forse il comunicatore conosce la materia di cui parla ma sicuramente non sa comunicarla.
Equità fiscale: i controlli
fiscali dovrebbero essere
la norma, non l'eccezione
Da Gianni Luisi, coordinatore di Alleanza per
Vasto riceviamo e pubblichiamo: “Come scrive
Alessandro Penati:" per questo avevo proposto
di calcolare ufficialmente e rendere pubblico il
Tax gap: la misura delle imposte dovute e non
pagate in ogni anno". Con l'avvento del prof.
Mario Monti si è assistito ad un passaggio di
un'epoca dal quasi immobilismo del precedente
governo accompagnato da continui "spot" illusori
televisivi o dichiarazioni isteriche ad una comunicazione
pacata, mirata ad informare in maniera
chiara la reale situazione del paese ed infine
la netta convinzione che il comunicatore conosce
la materia di cui parla. Infatti viene rassicurato
che la lotta all'evasione non sarebbe un
metodo per incrementare il gettito ma il mezzo
per ridistribuire reddito a chi ha sempre pagato le
tasse, introducendo il concetto di minori aliquote
con conseguente, quindi, equità sociale. L'aver
assistito alla veementi reazione contro gli accertamenti
delle Agenzie delle Entrate nelle varie
località anche turistiche ha lasciato gran parte
della opinione pubblica alquanto esterefatta ed
allibita per la difesa ad " oltranza" di una evasione
che per tanto tempo ha considerato "furbo"
chi sfugge alle tasse e "buono" chi le paga.
Sempre nella considerazione che la ricchezza,
come dice il prof. Mario Monti," deve essere
rispettata e deve essere motivo di orgoglio per
chi la detiene", nel rispetto però delle leggi, cioè
pagando le tasse, in modo da non danneggiare
la convivenza civile. Pertanto lo sforzo deve
essere sostenuto da tutte le parti sociali (corporazioni),
dalle istituzioni nazionali ( politica), in
atteggiamenti completamenti collaborativi senza
frapporre ostali al percorso iniziato,non dando
così la sensazione al paese di essere attenti al
privilegio di alcune realtà sociali utili elettoralmente
e non al programma "Salva Italia " con
immediata attuazione in modo coerente ed
quanto immediato alla "Equità Sociali".
Sarà che sono "rancoroso" ma non ho capito nulla. E voi?
Forse il comunicatore conosce la materia di cui parla ma sicuramente non sa comunicarla.
giovedì 12 gennaio 2012
Le allegre comari di ... Vasto.
Da Piazza Rossetti.com
Le puntualizzazioni del capogruppo consiliare e membro dell'esecutivo regionale del partito
Dall'ing. Corrado Sabatini, capogruppo consiliare dell'IDV nel Consiglio Comunale di Vasto e membro dell'esecutivo regionale del Partito di Antonio Di Pietro, riceviamo e pubblichiamo la seguente nota:
"Dopo aver letto l'articolo sui siti a firma Bontempo, posso affermare che si è raggiunto il massimo del ridicolo, non capisco perchè il segretario continua a scrivere i fatti nostri sui giornali ....(pensa di risolvere i problemi interni all'IDV attraverso la stampa?).
Ogni consigliere, nel rispetto della linea politica nazionale, vota come vuole soprattutto se conosce, a differenza di altri, la storia e le cose della nostra città!! mi sono stancato di sentire certe affermazioni sopratutto se non si conoscono i fatti e non si leggono le carte.
"E' vero che Bontempo non può parlare con me in Consiglio comunale perché lui non è stato eletto, ma bastava una telefonata e io gli avrei spiegato perché ho sostenuto un documento invece dell'altro. "Spero che non abbia cancellato il mio numero di telefono".
Non ho firmato il documento e non ho votato la mozione a firma del PD, Sel R.C. e GS perché nel documento si parla di intraprendere un ricorso al Presidente della Repubblica.
Il ricorso straordinario al capo dello stato è alternativo alla via giudiziaria: per questo motivo, dato che è stato fatto già un ricorso al TAR, non è più esperibile il ricorso amministrativo straordinario al capo dello stato. In altre parole il consiglio comunale ha votato un documento il cui contenuto ignora completamente le disposizioni del diritto amministrativo. Mi meraviglia che al segretario Bontempo, che è laureato in Legge, sia sfuggito un particolare così importante.
Non vorrei pensare che dietro questo ricorso non praticabile ci sia solo la volontà di fare la centrale a biomasse.»
Mentre il documento da me controfirmato, conteneva ciò che io vado sostenendo da 6 anni a questa parte, ovvero di porre l'attenzione ad una nuova pianificazione urbanistica.
Aprire insieme alla Provincia e Regione un tavolo di concertazione per individuare una nuova area industriale, lontano dalla Riserva Naturale di Punta".
Cordialità
Corrado Sabatini
Notare bene: Il solerte consigliere, che non sa di che "Punta" parla, concorda perfettamente con quanto chiaramente espresso dal sindaco.
mercoledì 11 gennaio 2012
Si parlano a distanza perchè non hanno più nemmeno la sede.
Bontempo richiama Sabatini che risponde picche al segretario cittadino
"Chiediamo ufficialmente al consigliere Sabatini di ristabilire una linea di maggiore coerenza tra l'azione politica ed amministrativa, quella del partito che rappresenta e quella sua personale". Un freddo comunicato inviato via e-mail fa calare nuovamente il gelo tra la segreteria dell'Italia dei valori di Vasto e Corrado Sabatini, capogruppo dei dipietristi in Consiglio comunale. Il partito aveva deciso di sostenere ieri la mozione del Pd sulle biomasse. Ma l'ingegnere, al suo secondo mandato consecutivo tra gli scranni dell'aula Vennitti, ha votato la mozione dei dissidenti del Partito democratico Domenico Molino e Maria Amato. Stessa cosa ha fatto Gabriele Barisano del Psi. Una frattura nella maggioranza di centrosinistra.
Nell'Idv è sempre più vicina la resa dei conti tra il gruppo che fa capo a Sabatini e al consigliere provinciale Eliana Menna da un lato e dall'altro la segreteria locale, capeggiata da Alfredo Bontempo, che precisa:
"Il voto espresso dall’ing. Corrado Sabatini sull’ordine del giorno dallo stesso presentato congiuntamente ai consiglieri Forte, Molino, Amato e Barisano (ndr: Bontempo qui commette un errore in quanto Forte non è stato firmatario dell'ordine del giorno) è da intendersi frutto di considerazioni e posizioni politiche personali.
Infatti, in apposita riunione di maggioranza alla quale l’Ing. Sabatini non ha preso parte, l’ldv ha condiviso lordine del giorno presentato da Gs, Sel, Rc ed una parte del Pd e quel documento, e solo quello, era ed è espressione della posizione politica presa dal partito sull’argomento biomasse.
All’assenza, per indisposizione, del consigliere Elio Baccalà che avrebbe espresso a chiare lettere la posizione dell’Idv, ha fatto da contraltare l’assordante silenzio in Consiglio di Sabatini che non ha nemmeno motivato la sua posizione.
L’atteggiamento di Sabatini, che si sottrae sistematicamente al dibattito ed al confronto con il partito e con gli altri eletti dell’Idv e la pervicace sistematicità con cui il consigliere tenta di sovvertire le posizioni politiche espresse dalla segreteria politica cittadina a scapito del partito e dell’intera maggioranza non è più tollerabile".
Ormai le due fazioni dell'Italia dei valori si parlano a distanza: "Chiediamo ufficialmente al consigliere Sabatini di ristabilire una linea di maggiore coerenza tra l’azione politica ed amministrativa, quella del partito che rappresenta e quella sua personale".
lunedì 9 gennaio 2012
C'è sempre una "seconda" volta..
Diretta web del Consiglio comunale, "la facciamo noi con le nostre telecamere"
Che fine ha fatto la diretta internet del Consiglio comunale di Vasto. Lo chiede il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo in una lettera aperta al presidente dell'assemblea civica, Peppino Forte.
Sig. Presidente,
questa lettera aperta che il Movimento5 Stelle di Vasto Le indirizza arriva seconda ad un'analoga precedente rivolta al Sindaco silenzioso Luciano Lapenna.
Ci rammarica non aver avuto risposta alcuna, ma confidiamo che, almeno Lei, abbia giusta attenzione ed educazione politica alle domande che la società civile rivolge ai suoi amministratori.
Il Movimento 5 Stelle di Vasto in campagna elettorale ha inserito, tra i suoi punti salienti, la “diretta in streaming” delle riunioni del Consiglio Comunale, per il rispetto delle più ovvie ed elementari regole della vita democratica, trovando nel periodo pre-elettorale, nel sindaco Luciano Lapenna, votato alla trasparenza un attento ascoltatore e condivisore.
Per l’ennesima volta però una delle tante promesse elettorali viene disattesa ad eccezione del piccolo contentino dello streaming delle riprese del consiglio concesso per pochi mesi e poi bruscamente interrotto senza alcuna giustificazione e motivazione apparente.
Vorremmo quindi da Lei, Presidente, una vera e precisa presa di posizione.
Le chiediamo una semplice e attenta risposta sulla disponibilità dell’amministrazione comunale a ripristinare questo trasparente e democratico servizio, immotivatamente sospeso, che ha, da subito, riscosso un grandissimo e inaspettato successo di contatti e di consensi con un costo per l’amministrazione, stando alle quotazioni medie di mercato, decisamente contenuto.
Qualora, in questo periodo di grave crisi economica per il paese e le casse dei derelitti comuni, fosse solo una questione di carenza di risorse finanziarie (troppo spesso alibi del sindaco), siamo certi che sarà semplicissimo, per l’amministrazione comunale, reperire la somma necessaria operando qualche lieve taglio alla spesa pubblica.
In caso contrario, ci rendiamo disponibili, come Movimento 5 Stelle, ad effettuare noi stessi la ripresa e la trasmissione in streaming.
Per il prossimo Consiglio comunale di martedì 10 gennaio, che ha tra i suoi punti all'ordine del giorno argomenti che riteniamo di grandissimo interesse per i cittadini, Le anticipiamo che saremo presenti con nostre telecamere per le riprese del Consiglio, che saranno a disposizione di quanti vorranno prenderne visione sul nostro sito www.movimento5stellevasto.it.
Che fine ha fatto la diretta internet del Consiglio comunale di Vasto. Lo chiede il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo in una lettera aperta al presidente dell'assemblea civica, Peppino Forte.
Sig. Presidente,
questa lettera aperta che il Movimento5 Stelle di Vasto Le indirizza arriva seconda ad un'analoga precedente rivolta al Sindaco silenzioso Luciano Lapenna.
Ci rammarica non aver avuto risposta alcuna, ma confidiamo che, almeno Lei, abbia giusta attenzione ed educazione politica alle domande che la società civile rivolge ai suoi amministratori.
Il Movimento 5 Stelle di Vasto in campagna elettorale ha inserito, tra i suoi punti salienti, la “diretta in streaming” delle riunioni del Consiglio Comunale, per il rispetto delle più ovvie ed elementari regole della vita democratica, trovando nel periodo pre-elettorale, nel sindaco Luciano Lapenna, votato alla trasparenza un attento ascoltatore e condivisore.
Per l’ennesima volta però una delle tante promesse elettorali viene disattesa ad eccezione del piccolo contentino dello streaming delle riprese del consiglio concesso per pochi mesi e poi bruscamente interrotto senza alcuna giustificazione e motivazione apparente.
Vorremmo quindi da Lei, Presidente, una vera e precisa presa di posizione.
Le chiediamo una semplice e attenta risposta sulla disponibilità dell’amministrazione comunale a ripristinare questo trasparente e democratico servizio, immotivatamente sospeso, che ha, da subito, riscosso un grandissimo e inaspettato successo di contatti e di consensi con un costo per l’amministrazione, stando alle quotazioni medie di mercato, decisamente contenuto.
Qualora, in questo periodo di grave crisi economica per il paese e le casse dei derelitti comuni, fosse solo una questione di carenza di risorse finanziarie (troppo spesso alibi del sindaco), siamo certi che sarà semplicissimo, per l’amministrazione comunale, reperire la somma necessaria operando qualche lieve taglio alla spesa pubblica.
In caso contrario, ci rendiamo disponibili, come Movimento 5 Stelle, ad effettuare noi stessi la ripresa e la trasmissione in streaming.
Per il prossimo Consiglio comunale di martedì 10 gennaio, che ha tra i suoi punti all'ordine del giorno argomenti che riteniamo di grandissimo interesse per i cittadini, Le anticipiamo che saremo presenti con nostre telecamere per le riprese del Consiglio, che saranno a disposizione di quanti vorranno prenderne visione sul nostro sito www.movimento5stellevasto.it.
lunedì 2 gennaio 2012
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