mercoledì 29 giugno 2011

L'importanza di chiamarsi ... D'Adamo (non Ernesto).


Da Piazza Rossetti.com

Fino ad oggi piazza del Popolo è in abbandono! Verrà pulita dai detenuti?

O deve stare così per fare un dispetto a Nicola D'Adamo?
Nicola D'Adamo, ex consigliere comunale di Vasto, ha diffuso la seguente nota:

"La centralissima Piazza del Popolo continua ad essere una delle zone più trascurate della città.
Nonostante lavori di pulizia generale si stiano facendo un po' dappertuto, anche in zone periferiche, non si capisce perchè proprio la piazza che ospita la sede del PD, la sala Michelangelo, la sala Vittoria Colonna, l'ufficio regionale del Turismo, il busto del sen. Spataro, debba essere tenuta in questa condizione. Di chi è la colpa? si continua a chiedere la gente. Del Sindaco? Dell'assessore ai Servizi Sputore? Dell'assessore all'ambiente Suriani? Del dirigente ai servizi e ambiente Rullo?
...Mi viene da pensare che la colpa è mia, che avendo chiesto a ripetizione tante volte di rimettere in ordine la piazza, di mettere a dimora 10 nuovi alberelli, avrò urtato la suscettibilità dei suddetti signori. E quindi ora la piazza deve stare così per fare un dispetto a Nicola D'Adamo!!! ".

Nota culturale:

L'importanza di chiamarsi Ernesto (nell'originale in lingua inglese: The Importance of Being Earnest) – a volte conosciuto come L'importanza di essere Probo, L'importanza di essere Franco, L'importanza di essere Fedele o L'importanza di essere Onesto – è una commedia teatrale in tre atti di Oscar Wilde, rappresentata per la prima volta a Londra il 14 febbraio 1895.

5 commenti:

  1. Archité, forse non t'è chiaro ancora neppure a te... Ma non mi pare che certe prime cose che stai riportando qua (come questa) siano ascrivibili come buone per il "cazzario" del Vasto e in linea con il fancazzista estivo (che sarà certo il costituente Ecol, ma non Nicola D'Adamo)

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  2. Perchè non fa un post sull'importanza di NON essere di sinistra?
    Ho appena letto della risposta del Sindaco sulla sanzione del mancato servizio bagnino sulle spiagge libere, e del fatto che è stato notificato prima a mezzo stampa e poi... A mezzo "posta" al comune.
    Ed ho letto del consueto intervento di D'Alessandro, dove dice che i soldi ci sono ma che il Sindaco vorrebbe tenerli solo per le manifestazioni a lui care...
    Se l'amministrazione utilizzasse molti soldi per questo servizio e dovesse rinunciare ad altro: cosa diranno i cittadini sull'accaduto e su quel povero uomo che a tuttoggi, non si è ancora saputo se è stato realmente un malore e se, con lo stesso malore, un servizo bagnino per quanto celere, gli avrebbe salvato la vita...
    Quanto è bello sparlare sparlare e criticare criticare e sparlare... Cosa avrebbe fatto un D'Alessandro oppure un Sigismondi od un Moretti Sindaco?

    Se si proponesse un servizio di volontariato con poche ore a volontario e senza uno stpiendio, se venisse solo riconosciuto un punteggio ai fini amministrativi ai volontari per le ore che dedicano al servizio, con spese da parte del comune solo della questione contributiva: cosa ne pensereste?
    Di certo aiuterebbe moralmente, sia i bagnanti che nelle ore indicate si sentiranno più tutelati e sia i volontari, soprattutto giovani che non si demoralizzano di fronte ad un servizio volontario: ovviamnete i volontari dovranno avere comunque una preparazione atta a tale scopo... A Vasto sono diversi anni che si fanno corsi per bagnini e non credo mancheranno i pretendenti...

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  3. Ma Spinnato la sua nota a che ora l'ha scritta?
    Dal suo blog leggo alle 17 e 17... e qui, sul cazzario, c'è il vecchio problema dell'ora...

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  4. Mmmm se mi si concede il tempo di scrittura, direi che abbiamo pensato alla stessa cosa più o meno alla stessa ora...
    Due menti (una e mezzo dai... io l'altra parte la tenevo sulla torta al cioccolato che bella sta in frigo)che partoriscono la stessa idea: fortuna che lui è più in vista di me... :)))
    Se son critiche le prenderà lui, se son complimenti...
    Acc. L'importanza di chiamrsi Antonio...

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