giovedì 28 giugno 2012

Il sindaco Lapenna è rientrato in Italia


Da Piazza Rossetti.com


Positiva missione portata a termine in terra d'Argentina

Il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, è rientrato in Italia questa mattina atterrando all'aeroporto Leoanrdo da Vinci di Roma dopo un volo di circa 13 ore. Il primo cittadino è stato per una settimana in Argentina, per la precisione a Buenos Aires, assieme ad una delegazione del Consiglio Regionale d'Abruzzo.
Nel corso del soggiorno in Sud America Lapenna ha avuto modo di incontrare la numerosa rappresentanza di cittadini vastesi ed abruzzesi residenti a Buenos Aires e di visitare le più importanti opere realizzate da don Carlo Della Penna, mecenate vastese protagonista di una storia tutta italiana.
Lapenna ha incontrato gli eredi di Della Penna ed ha reso omaggio alla tomba nella quale si trovano i resti dell'illustre concittadino.
Il sindaco di Vasto ha avuto modo di incontrare le massime autorità italiane presenti in Argentina e di fissare alcune linee programmatiche da attuare per il futuro.
Sulla sua missione in terra d'Argentina Lapenna riferità in aula in occasione di una imminente convocazione del Consiglio Comunale.

Il commento di un cittadino: (Max) Certo, è positiva. Poteva mai essere negativa? "Il sindaco Lapenna è tornato a Vasto dopo la negativa missione in Argentina, durante la quale non è stato ricevuto da nessuno, l'aereo era in ritardo e il cibo una schifezza".

Ma oggi che giorno è?


Fonte VastoWeb

Brodetto&Contorni 2012, dal 28 giugno sapori e saperi della tradizione Vastese

Brodetto&Contorni 2012, dal 28 giugno  sapori e saperi della tradizione Vastese
VASTO - Dal 28 giugno al 29 luglio è in programma Brodetto&Contorni sapori e saperi della tradizione vastese.

Sabato 30 giugno alle ore 19.00 in Piazza Pudente - davanti Palazzo d’Avalos è in programma un Incontro Slowdrinkbook, Presentazione alla Stampa e introduzione alle Guide Slow Mangiamoli Giusti e Fulmini e Polpette, interverranno Luciano Lapenna Sindaco di Vasto, Valeria Cometti Resp. Educazione Slow Food Italia, Raffaele Cavallo Pres. Regionale Slow Food Abruzzo.

È tutto pronto per “Brodetto&Contorni” 2012, evento organizzato dal Comune di Vasto in collaborazione con Slow Food Abruzzo, in programma dal 28 giugno al 28 luglio, naturale prosecuzione di una serie di iniziative volte da anni a valorizzare il piatto simbolo della tradizione marinara vastese. L’iniziativa prosegue nello spirito più autentico di Slow Food, ancora sostenitore
dell’iniziativa assieme all’amministrazione comunale e viene presentata alla stampa in un incontro slowdrinkbook, dove saranno illustrati i contenuti, gli eventi ed i temi della manifestazione, degustando un’ Aperitivo Histoniense.

Ma cosa stavano aspettando per darne notizia, forse il ritorno del Sindaco?

sabato 23 giugno 2012

Poesie d'estate.

Ripetere banalmente, come un mantra sinistro, che “la maggioranza è quella uscita dalle urne”, non aiuta, perché la maggioranza uscita dalle urne aveva due consiglieri di Giustizia Sociale, due dell’Idv e nessuno del Psi (partito non presente alle elezioni con una propria lista), mentre ora ne ha uno e uno nei primi due e addirittura tre nel terzo. Ripetere banalmente, come un mantra destro, che “l’amministrazione Lapenna è un cavallo imbizzarrito al Luna Park”, non aiuta, perché in realtà non è affatto imbizzarrito, ma fermo, irrimediabilmente fermo. Per muoverlo, occorre un grande patto per Vasto, un patto che ne progetti e ne segni la svolta, il rilancio, proprio oggi che la decadenza, da noi prevista con largo anticipo, è sotto gli occhi di tutti. Un patto tra chi? Il patto deve nascere tra forze e, soprattutto, tra uomini e consiglieri di buona volontà, disposti a toccare davvero i temi cruciali, ad affrontare i problemi non più procrastinabili, a farsi carico di scelte decisive per lo sviluppo di Vasto. Come può una maggioranza andare avanti se c’è ancora chi ritiene una bestemmia parlare di sviluppo eco-sostenibile, di patto per il territorio, di chi è animato solo ed esclusivamente dalla protezione del proprio orticello elettorale? Noi riteniamo che tra Pd e Psi, i due gruppi principali in Consiglio, possa prendere corpo, grazie a una riconosciuta tradizione di cultura di governo, una nuova base per aprire a quanti vogliano raccogliere la sfida dei progetti da realizzare, dopo un anno di fermo amministrativo. È il momento del coraggio. È il momento di osare. È il momento di includere, non di escludere o, peggio, di rinchiudersi. I fortini sono destinati a crollare come i castelli di sabbia. La prima onda li porta via, anche se sono stati costruiti dalle urne. 

giovedì 21 giugno 2012

L'esaltazione dell'incoerenza o l'incoerenza dell'esaltazione?


Da Semidiceviprima.com
Garofano rosso di Davide D’Alessandro
Abbiamo avuto sempre grande rispetto per le grandi storie politiche, al contrario di chi ha ritenuto di affossarle per dare vita a un ventennio di partiti personali, di partiti senza popolo e senz’anima. Ciò che sta riuscendo a Vasto al Psi (nuovo gruppo in Consiglio con due consiglieri, in attesa dell’arrivo ormai scontato di Sabatini), che non si è presentato alle ultime elezioni comunali con una propria lista e un proprio simbolo, non può riuscire ad Alleanza per Vasto, a Progetto per Vasto, a qualche altra cosa per Vasto, comprese le giustizie più o meno sociali. Può riuscire a chi ha simbolo e storia, soprattutto a ridosso di due elezioni (politiche e regionali) in cui i simboli torneranno ad avere una qualche importanza. È di rilievo il lavoro che sta svolgendo Gabriele Barisano, un lavoro a fari spenti ma efficace, in grado di produrre nuove aspettative intorno a un gruppo divenuto il più importante della maggioranza, dopo quello del Pd. L’ultima mozione, che recava la sua firma come primo proponente, ha avuto il merito di far uscire allo scoperto le tante contraddizioni di una maggioranza che coesa non è, soprattutto sui grandi temi che investono il presente e il futuro amministrativo della città. Ma, di più, ha messo di fronte alle proprie responsabilità un partito, Sel, abituato a porre veti, a tirare freni, a ostacolare ogni progetto volto allo sviluppo e al rilancio di Vasto. Barisano è stato l’unico consigliere di maggioranza, con tipico piglio craxiano, a far intendere alla Suriani che la musica sta per cambiare, che Sel deve finirla di sentirsi padrona di una coalizione, che due consiglieri e un assessore non equivalgono a tre consiglieri, che più di qualcosa va riscritto e presto, non necessariamente in termini di poltrone, ma certamente di progetto. Basta con i niet. È arrivato il momento di dire sì. Alla ripresa, allo sviluppo, anche al mattone, il tanto vituperato mattone, se mattone vuol dire promozione turistica, investimento turistico. Anche Aqualand è stata fatta col mattone, col mattone del bianco fiore. Altra storia archiviata con troppa fretta. Più dentro le procure che con il consenso dei cittadini. Ne stiamo pagando le conseguenze. A cinque stelle.

Non vorrei dare risalto a certi "personaggi" ma un dubbio mi assale. Cosa intendeva tal D'Alessandro quando diceva: Non possiamo guardare alle "tessere" dobbiamo assolutamente guardare alle "idee". 

giovedì 14 giugno 2012

Non sanno nemmeno leggere.

Adesso mi sono fatto nemico tanti avvocati. Non sanno nemmeno leggere figuriamoci se sanno impostare una causa.
Il bello è che si è esultato alla frase di Vietti: "Il tribunale non chiude ...". Avessero almeno aspettato la conclusione della frase: "... fino al 2015". Come dire: accanimento terapeutico, teniamo in vita il "morto" così da incassare ancora un po' la pensione.
E nel 2015 andremo avanti con le manfrine attuali?
Spero che gli avvocati veri, quelli bravi, e i cittadini "di buona volontà", facciano qualche proposta valida che convinca ROMA a non chiudere il nostro Tribunale. Altrimenti pensiamo ad alternative.
E i politici?
I politici non sanno risolvere il problema della "Pro Vasto" figuriamoci se possono fare qualcosa per il Tribunale.

venerdì 8 giugno 2012

Ma dov'è via Vittorio Emanuele?


Dopo punta Aderci, dopo Cono a Mare, la toponomastica vastese si arricchisce di una nuova strada: via Vittorio Emanuele. Si comincia così. Da un errore di qualcuno e poi ....




FITTONI A SCOMPARSA SULL'ANELLO DI PIAZZA ROSSETTI

ON . POSTED IN ATTUALITÀ

Read moreL'impresa Cirulli sta completamento i lavori di pavimentazione dell'anello stradale di piazza Rossetti. Secondo le previsioni entro una decina di giorni, la nuova pavimentazione sarà completata. Stamane, però, Vigili urbani e l'impresa hanno compiuto un sopralluogo per decidere come impedire ai mezzi, ad esclusione di quelli di soccorso, di transitare sull'anello. E' stato deciso la posa in opera di due fittoni elettrici, a scomparsa, sia all'ingresso di piazza Rossetti da via Cavour, sia all'uscita su via Vittorio Emanuele.

Fonte: Vastonotizie.com

mercoledì 6 giugno 2012

Omonimia.


Dopo aver perso per strada Desiati e Bischia ora perde anche D'Alessandro e Del Prete


Pensierino del giorno. La sentenza del TAR li ha "scioccati". F.Paolo D'Adamo, che assicurava di avere la vittoria in pugno, oggi è stato visto recitare nella Chiesa di Stella Maris il "mea culpa". Della Porta, che non era riuscito ad ottenere sul ricorso le fime di Desiati e Bischia, ora perde anche D'Alessandro e Del Prete (Fli) che lanciano messaggi "d'amore" a Luciano Lapenna. Montemurro, attenendosi alle disposizione emanate da Casini, è pronto a sostenere l'attuale maggioranza. Cosa resta del centro destra vastese?





Questo sono io: