mercoledì 12 ottobre 2011

Mi passa per la testa.

Premesso che il contribuente paga e l’amministrazione fa quello che vuole col denaro di costui, mi piacerebbe capire il “metro” di giudizio secondo il quale il destinatario di certe somme meriti o no quanto a lui destinato. In poche parole si misura a peso, in lunghezza, a tempo, a prestazione o che altro?

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