lunedì 31 ottobre 2011

Siamo alla frutta


Vasto è una cittadina (col titolo di Città) molto difficile da gestire, poichè ci sono molte, troppe, "contrade" . Dalla Marina a San Lorenzo, da Punta Penna a Sant'Antonio Abate, da Pagliarelli all'Incoronata e così via. Ora un "COGLIONE" dice che a Vasto è necessario un altro "quartiere" (magari un "rione").
Il PD dovrebbe organizzare un incontro sulla pianificazione territoriale e magari invitare Matteo Renzi (che non è un tecnico). Forse allora ...

giovedì 27 ottobre 2011

Tutto a "tarallucci e vino" (come al solito).

Da Piazza Rossetti.com

Sulla centrale a Biomasse Rifondazione fa una clamorosa marcia indietro

I lavori del Consiglio Comunale sono andati avanti ininterrottamente per ben 9 ore. La prima dei lavori è stata occupata dalla vicenda della gestione della piscina comunale. L'assessore Vincenzo Sputore ha illustrato in aula i passi fatti in queste ultime settimane che hanno portato l'amministrazione a chiedere chiarimenti alla nuova ed alla vecchia gestione della struttura.
L'assise civica, dopo aver ascoltato gli interventi dedicati alle interrogazioni, ha approvato all'unanimità la garanzia fidejussoria della Pulchra Ambiente Spa.
Sui cirteri generali di adozione del regolamento comunale sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, l'assise civica ha trovato ancora unanimità di giudizio e di voto.
Stesso percorso per la modifica al regolamento cumunale sull'imposta pubblicitaria e sui diritti sulle pubbliche affissioni. Il Consiglio Comunale ha approvato anche l'integrazione delle aree mercatali nelle quali è stata inclusa la parte superiore del parcheggio multipiano di Via Ugo Foscolo.
Anche le tre mozioni presentate dalle minoranze sul coinvolgimento degli studenti delle scuole medie superiori alle sedute consiliari, la costituzione di una multi service comunale e l'organizzazione di un forum sul lavoro sono stati approvati all'unanimità dai consiglieri presenti in aula.
I lavori, nell'ultima parte, hanno fatto registrare l'approvazione, sempre all'unanimità, di un odg in difesa del Centro Trasfusionale del presidio ospedaliero del San Pio.
Infine è approdato in aula l'argomento più atteso: la centrale a Biomasse di Punta Penna.
Dopo una lunga ed articolata discussione, la consiliera Paola Cianci, di Rifondazione Comunista, ha ritirato l'odg che era stato depositato in segreteria accettando la mediazione del sindaco Luciano Lapenna che approfondirà i diversi aspetti del problema con il coinvolgimento della egione Abruzzo e dell'Ufficio Legale del Comune.

venerdì 21 ottobre 2011

Servono le ruspe. Il comune si sta attrezzando.



Serviranno sicuramente per gli abbatimenti nel centro storico (dopo l'approvazione del Piano Cervellati) e per gli sbancamenti del Sigma SIV (in via di approvazione "definitiva").

Da Piazza Rossetti.com

Se non pagheranno per le opere abusive le stesse verranno abbattute.

Nei mesi scorsi, il Settore Urbanistica ha attivato una “Task force” interna, per la definizione dei condoni edilizi riferiti agli anni 1983/1993 e 2003, per i quali risultano ancora non definite numerose pratiche.
A darne notizia stamane è l'Assessore Vincenzo Sputore.
A seguito di tale attività si è riscontrato che, in numerose circostanze, nonostante le diffide a concludere l’iter amministrativo rivolte dal Comune ai richiedenti il condono, la definizione delle pratiche edilizie non può avere esito positivo in virtù del mancato pagamento degli oneri dovuti.
"A tal fine - ha dichiarato l'Assessore Sputore - l’Ufficio Urbanistico sta avviando l’iter di diniego di tutte le istanze di condono non definite e per le quali, nonostante l’invito al pagamento degli oneri dovuti, i richiedenti non hanno ottemperato. Conseguentemente, l’Ufficio provvederà all’emissione delle relative ordinanze di demolizione delle opere oggetto di diniego e, quindi, non sanate."


Nella foto: L'assessore Vincenzo Spurore in una posa giovanile.

Per dirla come Lapenna, "prima o poi la GAC vien a GAL".

Ieri è stato approvata la creazione del "Gruppo di Azione Costiera (G.A.C.)"

”Abbiamo dimostrato serietà e compostezza verso un’opportunità concreta che si rende possibile per il mondo della pesca locale ma, anche in questo caso, la maggioranza di centro – destra a guida udc in provincia ha manifestato crepe e mancanza di coesione tanto che, al momento del voto, evidenti e pesanti erano le assenze contestuali e sospette del presidente Enrico Di Giuseppantonio, del consigliere di F.L.I. Luigi D’Alonzo e di quello di Forza Sud Fabrizio Montepara. Solo grazie alla nostra presenza in aula è stato mantenuto il numero legale, al certosino contributo del collega Angelo Radica è stata evitata la figuraccia di votare una delibera illegittima, che aveva anche il parere contrario del collegio dei revisori, ed al responsabile voto di astensione del P.D. è passata a maggioranza l’adesione al costituendo G.A.C. che ha nella Camera di Commercio l’ente capofila ma che sostanzia l’ennesima parzialità a danno di soggetti di rappresentanza e portatori d’interesse legittimati quanto quelli scelti ad arte da chi ritiene le istituzioni come cosa propria.”- così esordisce il capogruppo del Partito Democratico in consiglio provinciale di Chieti a commento degli esiti del consiglio provinciale urgente di ieri, Giovedì 20 c.m., che aveva come unico punto all’ordine del giorno la delibera di adesione ed approvazione dello statuto del costituendo Gruppo di Azione Costiera (G.A.C.), che sarà una società consortile a responsabilità limitata, con la Camera di Commercio capofila, la provincia socia ma dentro la quale sono presenti solo alcune sigle di rappresentanza dei settori produttivi del commercio, artigianato ed agricoltura - “E’ una scelta parziale, scellerata e discriminante quella avallata ieri dalla maggioranza perché hanno dato l’ennesima dimostrazione d’impontenza rispetto alle ormai note prepotenze della grigia eminenza che tratta i soggetti di rappresentanza alla stregua di figli e figliastri secondo una discutibile visione di parte. Non vorremmo che, come accadde per l’animata discussione per l’adesione ai G.A.L. (Novembre – Dicembre 2009) anche questa volta si apprestino a prendere un altra cantonata e ritrovarsi poi dare tardive ragioni alle nostre rimostranze di merito come abbiamo fatto puntualmente anche ieri.” – cosi continua D’Amico che conclude – “ L’atteggiamento della Camera di Commercio al riguardo è penosa e deludente perché non comprendiamo le ragioni non garantisca pari opportunità di accesso a tutti i soggetti di rappresentanza e portatori d’interesse, come dovrebbe essere nelle ragioni d’istituto, ma soprattutto perché uniforma l’atteggiamento a quella visionaria e parziale dei potenti di turno che traggono le loro origini culturali in un periodo storico ormai passato di cui sono ancora nostalgici ma che non tornerà più!!!”

Ma la Camera di Commercio mica ha come sigla Ca.Co.? Spero di no!

mercoledì 19 ottobre 2011

Il consiglio della comare


Ho una strana sensazione: Sante Cianci ha suggerito al sindaco di "cambiare argomento". Si parla di ospedale. Il problema è serio, interessa tutti e così si distoglie l'attenzione dai "problemi" sollevati ultimamente.

Non tossica per l'uomo.

Intanto mi piace sottolineare che sul suo giornale il Presidente del Consiglio Comunale risponde ad un mio articolo senza pubblicare quest'ultimo. Come se i suoi lettori dovessero già conoscere l'argomento "sollevato" da Francescopaolo D'Adamo.
E' solo il caso di evidenziare che lo stesso Francescopaolo D'Adamo con quell'articolo punta a "non far abbassare la guardia" ma a mantenere viva l'attenzione sull'inquinamento delle nostre spiagge. Il problema mi sembra serio, visto che tra l'altro rischiamo anche di perdere la "Bandiera Blu". Sai che pubblicita!
In merito a quanto scritto nell'articolo di Piazza Rossetti (trovato poi anche su Histonium.net) poi, mi sembra doveroso far norare che "non tossica per l'uomo" non mi sembra una frase consona atta a tranquillizare il cittadino. Significherebbe "sicuramente" tossica anche se non per l'uomo. Direi io: anche se non "direttamente" per l'uomo.
Allora la causa andrebbe in ogni caso individuata ed eliminata.
Nemmeno la "mucillagine" è tossica per l'uomo, ma quando questa ha invaso il nostro mare tutti se ne sono preoccupati. Non vorrei che il sindaco di Vasto si vantasse di avere un mare con bagnoschiuma incorporato, perchè quando ci sono i "cavalloni" si crea l'effetto idro massaggio. Avete mai messo del bagnoschiuma in una vasca idromassaggio in azione? Dopo 10 secondi tutta la casa è invasa dalla schiuma.

Da Piazza Rossetti.com

E' dovuta ad un'alga tossica presente nelle acque del Mar Adriatico

Sarebbe dovuta ad un’alga non tossica per l’uomo la schiuma biancastra comparsa anche sul litorale vastese. Episodi analoghi erano stati segnalati, in precedenza, nelle Marche, sulla costa teramana ed ora anche nel vicino Molise. Lo rivelano i risultati delle analisi eseguite dal Distretto provinciale Arta di Pescara sui campioni di acqua di mare prelevati nel tratto di costa tra Giulianova e Roseto dai tecnici dell’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente su richiesta del Direttore generale Mario Amicone. “Le analisi evidenziano – si evidenzia sul sito dell’Arta - un fenomeno di fioritura algale plurispecifica (Classe Diatomee, generi Chaetoceros e Pleurosigma) non ascrivibile a specie potenzialmente tossiche. Le cellule microalgali producono materiale organico che con il rimescolamento delle acque genera schiume superficiali persistenti, di colore bianco tendente al marrone-giallastro a fine ciclo vitale. Il fenomeno naturale, che è ricorrente nel periodo autunnale – precisano dall’Arta - si è verificato anche nelle Marche, si sviluppa a largo ed è poi spinto sottocosta dall’azione dei venti. Non è in alcun modo dannoso per la salute pubblica. E’ in fase di degradazione, ma è ugualmente tenuto sotto controllo dal Distretto di Pescara”. A segnalare all’Arta la presenza di schiuma biancastra sull’arenile, lo scorso fine settimana, era stata la Capitaneria di Porto di Vasto.

venerdì 14 ottobre 2011

Ie so ie e tu si tu chi è chiù sceme di tutte e dù?


Da Histonium.net

Parco Nazionale della Costa Teatina: 'La verità è che non ci sono soldi a disposizione'

Mascitelli (IdV): 'Priorità è evitare l'ulteriore degrado ambientale'
a cura della redazione

Concretamente non ancora nasce, ma in quanto a polemiche e contrapposizioni dimostra di avere una 'intensa vitalità'. Si parla del Parco Nazionale della Costa Teatina e l'ultimo intervento in merito è del senatore Alfonso Mascitelli, coordinatore regionale dell'Italia dei Valori.

"Da mesi - spiega - stiamo assistendo a un palleggiamento di responsabilità sulla proposta di perimetrazione da presentare al Ministero dell'Ambiente per l'istituendo Parco, dopo dieci anni di attesa. E, al tempo stesso, è partito l'allarme per il rischio di un commissariamento da Roma, visto che la scadenza ultima prevista del 30 settembre è stata evidentemente superata. In tutta questa storia - aggiunge - il problema non è soltanto l'assessore Febbo che, nella sua veste di coordinatore del tavolo, come un elefante in un negozio di porcellane, vuole trasformare un Parco Nazionale in un Parco a isole, ma il problema vero è del Governo nazionale che non ha nessuna intenzione, nonostante le disposizioni di legge, di istituire realmente un nuovo parco nazionale semplicemente perché per questo progetto il Governo non ha più a disposizione fondi sufficienti e adeguati".

"Che senso ha - si chiede Mascitelli - istituire sulla carta un Parco Nazionale se poi non si hanno risorse adeguate per attuarlo e gestirlo? Dove sta il trucco di un ministero che non ha il coraggio di dire le cose come stanno? L'emendamento Legnini che prevedeva l'attivazione delle procedure entro il 30 settembre trovava risorse, e al momento non poteva fare diversamente, nella copertura finanziaria destinata allo scopo dalla legge n. 93 del 2001, che destinava all'epoca a decorrere dall'anno 2001, e per l'arco di 3 anni, una spesa massima di un miliardo di vecchie lire, corrispondente a circa 500 mila euro dei tempi nostri. Si trattava di risorse che attenevano al cosiddetto Fondo speciale di parte corrente dello stato di previsione del ministero del Tesoro e di conseguenza del Ministero dell'Ambiente. Ebbene, in questo Fondo speciale del ministero dell'ambiente le risorse disponibili nel 2011 sono zero euro, così come zero euro per l'annualità 2012. E le cose non vanno meglio nel capitolo di spesa finalizzato alla promozione e al funzionamento dei parchi nazionali, dove restano per tutto il territorio nazionale, 2 milioni e 400 mila euro, ma si tratta di spese rimodulabili ossia soggette a tagli. Più tempo si perde - rileva Mascitelli - più a rischio di scomparire sono le risorse. L'invio di un commissario, anche se obbligatorio per legge, è quindi l'ennesima presa in giro per gli abruzzesi da parte di un Governo che fa finta di fare, che fa annunci e messe in scena, ma pochi fatti. Se mandano il commissario, porti con sé anche le risorse economiche per attuare e gestire il Parco, come dice sempre la legge, e non faccia solo finta di impiegare due anni di tempo per una perimetrazione, soltanto per trascinare la vera fase operativa a dopo le elezioni. La priorità, visto che noi siamo favorevoli, è evitare l'ulteriore degrado ambientale, adottando da subito misure di salvaguardia necessarie per garantire la conservazione dello stato dei luoghi e per far questo non c'è bisogno del commissario, visto che, secondo la legge 394, il ministero può provvedere con i propri tecnici ad una delimitazione provvisoria, sentiti la Regione e gli Enti locali, sulla base degli elementi tecnici e conoscitivi disponibili".

Ora io mi chiedo è solo una questione di contributi? Se il parco è una "risorsa" vuol dire che produce ricchezza. A cosa servono quindi i contributi? A reggere i compensi dei soliti raccomandati della politica? L'IdV che nome propone? Per evitare ulteriore degrado ambientale basta far rispettare le regole che esistono. Il Parco dovrebbe servire a "evidenziare", a "esaltare", a "valorizzare", a "raggruppare" a .... ma Mascitelli, intervenuto sull'argomento con un tempismo da bradipo, di tutto questo che ne sa?
A che serve il Commissario? Forse a coordinare tutte le "figure".


Se qualcuno, ma non credo, controbatterà quello che dico, continuerò.

giovedì 13 ottobre 2011

Chiamate Della Valle esperto di ... "Colosseo".


Da Vasto Web.com

"Ristrutturare tutta la Loggia Amblingh"

VASTO - Ristrutturare l'intera loggia Amblingh, compresa la passeggiata panoramica, in occasione del consolidamento di quell'area del costone orientale. Lo chiede all'amministrazione Lapenna Luigi Marcello, capogruppo di Giustizia sociale.

Il Piano triennale delle opere pubbliche prevede 800mila euro per i lavori destinati a scongiurare il rischio frane lungo la suggestiva balconata orientale della città. L'intervento riguarderà il tratto compreso tra piazza Marconi e Palazzo D'Avalos.

"Si è reso necessario - sottolinea Marcello - in quanto da tempo, in prossimità della chiesetta della Madonna della Catena, si stanno presentando delle crepe sulla pavimentazione che preoccupano sempre più i cittadini ed in particolare gli abitanti della zona.
L’ufficio Lavori pubblici sta operando sulla realizzazione del progetto per procedere, espletate tutte
le necessarie procedure, alla pubblicazione del bando per la realizzazione dell’opera.

Nella riunione sul Piano triennale - dichiara Marcello - ho fatto presente che si potrebbe, in occasione del consolidamento del costone, procedere alla riqualificazione totale della passeggiata panoramica necessaria ed indispensabile visto il degrado in cui versa attualmente la zona.

Si andrebbe a bonificare una delle zone più suggestive della città e a offrire a cittadini vastesi e turisti un luogo di eccellenza e di altissimo valore turistico.
La recente riqualificazione della passeggiata del Muro delle Lame ha riscontrato il consenso della città intera e dei vacanzieri; il successo della scelta è indiscutibile.
Quale migliore occasione quindi di completare la valorizzazione di una zona di inestimabile bellezza. Il momento è sicuramente difficile per le grosse difficoltà economiche che ogni amministrazione deve affrontare e Vasto non è da meno.
Il recente inserimento della zona nella perimetrazione del Parco della Costa Teatina sta a dimostrare la consapevolezza di un grande patrimonio a disposizione che deve essere sempre più qualificato e valorizzato anche in prospettiva di una possibile destinazione di Palazzo D’Avalos quale sede istituzionale del parco".

Mi chiedo se Marcello ha visto i lavori che stanno eseguendo sui prospetti della Loggia.

mercoledì 12 ottobre 2011

Mi passa per la testa.

Premesso che il contribuente paga e l’amministrazione fa quello che vuole col denaro di costui, mi piacerebbe capire il “metro” di giudizio secondo il quale il destinatario di certe somme meriti o no quanto a lui destinato. In poche parole si misura a peso, in lunghezza, a tempo, a prestazione o che altro?

domenica 9 ottobre 2011

Per sua fortuna Marra non ha "dietro" Corrado e Alfredino.

"Dovrebbe avere maggiore rispetto nei confronti dei consiglieri comunali"

Invito l’assessore Marra ad avere maggior rispetto nei confronti dei 24 consiglieri comunali eletti e verso lo stesso Sindaco di Vasto, poiché egli non ha alcun potere di sciogliere il Consiglio, di mandare i consiglieri a casa e i cittadini di nuovo al voto. Egli ha solo un potere, per tanti divenuto un dovere: chiedere scusa ai vastesi e dimettersi. Può fare la prima cosa, la seconda o entrambe.
Da alcuni giorni, a causa di un voucher, siamo costretti a occuparci della sua persona, non di Rifondazione né di cambi di maggioranza. Il problema è lui, indirettamente il suo partito. Lapenna ha una lunga esperienza di sostituzioni di assessori rimpiazzati con i consiglieri dello stesso partito. Tanto per capirci: se Marra viene deposto, la Cianci diventa assessore e Smargiassi entra in Consiglio, a riceverne eventuale danno è il solo Marra, non il partito. Che, tra l’altro, non è suo.

Davide D'Alessandro

Chi aveva dietro Corrado e Alfredino è stato cacciato immotivatamente. Figuriamoci se avesse compiuto qualche "errore".

sabato 8 ottobre 2011

Un nome ridondante sul fianco sud: GAETANO.

In attesa che venga concretamente pianificato l’intervento di restauro da più parti auspicato ed anche ‘spinto’ dalla nascita, recente, di un apposito comitato, ci si ‘arrangia’ nell’intento di presentare in un’immagine più decorosa il Monumento ai Caduti in vista della prossima ricorrenza del 4 novembre.

In questi giorni operai del Comune di Vasto stanno ridando una ‘ritinteggiata’ ai nomi dei tanti vastesi caduti in guerra presenti sulla struttura di piazza Caprioli, nel centro storico, e lo fanno aiutandosi con degli… uniposca. Eh sì, vengono utilizzati i classici pennarelli per ridare ‘luce’ ad alcune intestazioni ormai ‘sbiadite’ per via del trascorrere degli anni…

Se vi recate in loco vedrete sul lato sud del monumento (lato "messicano") spiccare un nome: Gaetano. Come mai questa "distinzione"?! Forse l'operaio non ancora "prendeva la mano".

Il pensiero di un cretino.

"In questo museo abbiamo opere d'arte per milioni e milioni. Molti sono nei "caveau". La cura del patrimonio storico e artistico è un aiuto che chiediamo alla nostra città. Il settore pubblico non ce la fa da solo. Serve l'aiuto dei privati". (Luciano Lapenna)

Solo un cretino può misurare il valore delle opere d'arte col denaro. (Francescopaolo D'Adamo)

mercoledì 5 ottobre 2011

Ma allora non ci fate, ci siete proprio!


Pubblicato Mercoledì, 5 ottobre 2011

Urbanistica, il dirigente Alfonso Mercogliano precisa sul voucher dell'ing. Gianluca Marra


E' stata una mia scelta, senza alcuna ingerenza politica

In ordine alle notizie relative al voucher dell’ingegner Gianluca Marra, il dirigente dell’Urbanistica, Avvocato Alfonso Mercogliano, precisa quanto segue:
“La scelta di utilizzare con “Il buono lavoro” l’ing. Gianluca Marra è stata esclusivamente una scelta del sottoscritto. L’ingegnere in questione ha la professionalità e l’esperienza idonee ad espletare un lavoro straordinario che il settore pianificazione del territorio necessita affrontare in questa fase.
Tale figura, come tutti i voucher che attualmente collaborano con il settore urbanistico, è stata da me scelta sulla base dell’elenco a disposizione e senza alcuna ingerenza politica di chicchessia. Tra l’altro fino ad oggi ignoravo che il giovane ingegnere in questione fosse fratello dell’attuale Assessore ai Lavori Pubblici.
Ad ogni buon conto ritengo, ancora oggi, che l’utilizzo dei “voucher lavoro” è una importante risorsa per il Comune. Ribadisco che la professionalità dell’ingegner Gianluca Marra possa essere utile alla definizione di alcune emergenze lavorative del settore.
Tanto si doveva per rispetto della verità”.
Vasto, 5 ottobre 2011
L’Ufficio Stampa
g.q.
0873.309240
348.2489341

sabato 1 ottobre 2011

Se sbalia lo corigerete!


Da Piazza Rossetti.com

Il sindaco Luciano Lapenna interviene sulla questione sollevata in città

Il Sindaco Luciano Lapenna smentisce categoricamente le notizie riportate da alcuni organi di stampa e rassicura la collettività che è intenzione di questa Amministrazione Comunale di procedere nel rispetto del piano di recupero predisposto dal professor Pier Luigi Cervellati, approvato dal Consiglio Comunale e prossimo all’adozione definitiva.Il primo cittadino ha quindi ribadito che non esiste alcun progetto di abbattimento del mercato di Santa Chiara.
“Le notizie riportate da alcuni organi di stampa a seguito della raccolta di firme dell’associazione civica Porta Nuova – ha detto il Sindaco – sulla ventilata demolizione del mercato e su un presunto progetto edilizio per realizzarvi immobili ad uso residenziale, sono prive di ogni fondamento.
Solo la fantasia di qualcuno può portare alle affermazioni riportate sulla stampa che hanno destato ingiustificato allarme nella popolazione vastese”.

Domanda: Cosa prevede il Piano Cervellati per l'area del Santa Chiara?