SCHEDE AUTORI Book &
Wine 2015
Emanuele Felice è professore di Storia
economica presso l’università autonoma di Barcellona. Già insegnante nelle università
di Bologna, Siena e Siviglia, ha intensificato negli ultimi anni la sua ricerca
studiando in particolare l’andamento del mercato in base ai divari regionali
esistenti in Italia. Tra le numerose pubblicazioni della sua carriera, ha
collaborato con la prestigiosa casa editrice con i testi: Divari regionali e
intervento pubblico. Per una rilettura dello sviluppo in Italia (2007); Perché
il Sud è rimasto indietro (2013) e Ascesa e declino. Storia economica
d’Italia (2015). Nel suo percorso millenario, il nostro Paese ha conosciuto
fasi alterne di prosperità e declino. Dopo i successi del Novecento, ormai
l’Italia sembra arenata nelle secche di una lunga fase di stagnazione, da cui
sembra quasi impossibile uscire. Come è stato possibile passare da una realtà
economica tra le più floride d’Europa all’attuale declino? Questo il tema,
affascinante e scomodo, dell’ultimo libro di Felice, che con la sua impronta
personale e una lingua puntuale ci riporta a uno dei motivi più forti di tale
discesa: la disuguaglianza e l’assenza di un giusto assetto politico.
“Uno splendido libro,
denso e ben scritto, che ha alle sue spalle lunghe ricerche dell’autore sul
lungo periodo, ma utilizza anche con intelligenza gli apporti più importanti
degli altri storici economici italiani e stranieri” (Sabino Cassese)
Lorenzo Declich, islamista e traduttore
dall’arabo, ha insegnato all’Orientale di Napoli e si occupa di mondo islamico
contemporaneo, collaborando con diverse testate giornalistiche. Ha pubblicato
nel 2004 per i tipi di Aracne: Sulla storia del sultanato albusa’ide e
sull’Islam della costa Swahili nel XIX secolo e The Mundiris of Zanzibar.
Di quest’anno è l’uscita del libro L’Islam nudo. Le spoglie di una civiltà
nel mercato globale (Jouvence). L’identità islamica, nel tritacarne della
globalizzazione, è in via di ridefinizione. L’Islam nudo, in equilibrio fra
cronaca e divulgazione, racconta aspetti sorprendenti e inaspettati di questo
processo, concentrandosi infine sul nascente “Islam del mercato”, i cui effetti
sulla vita dei singoli credenti e delle diverse comunità musulmane sono spesso
dirompenti. Declich punta i riflettori su una realtà poco conosciuta, ma in
grande fase di espansione: quella dell’Islam mercato. Qui infatti c’entra poco
o niente la spiritualità, che anzi a volte diventa un cinico mezzo per
raggiungere i vero obiettivo: il business.
“Con esempi che di
solito non si trovano sui giornali, spesso anche molto divertenti, Declich
insegna a separare ciò che nel mondo islamico sta accadendo realmente da ciò
che le grandi imprese e alcuni Stati auspicano accada: l’apparizione di un
mercato islamico formato da consumatori musulmani dai gusti prevedibili”
(Giuliano Milani)
Giulio Laurenti è autore prolifico ed
eterogeneo, ha pubblicato libri di racconti e poesie, ha creato la web tv
Nonleggere.it, ha avviato Anobio, una piccola casa editrice che stampa con
caratteri di piombo, e ha trovato il successo con il libro Suerte
(Einaudi, 2010), che narrava della vita rocambolesca di Ilan Fernandez, uno dei
più grossi narcotrafficanti colombiani divenuto poi imprenditore del settore
abbigliamento. Il suo ultimo lavoro è La madre dell’uovo (Effigie,
2015). Un romanzo inchiesta che sta suscitando parecchio interesse nel mondo
della narrativa e della politica. Sembra un noir, invece è una vicenda
realmente accaduta. Due storie che si incontrano: quella di un ragazzo in
rivolta contro la brutalità del potere e quella di una giovane giornalista che
sette anni prima, in Somalia, indagava sul traffico di rifiuti tossici. Quali
segreti legano queste due figure, quella di Carlo Giuliani e quella di Ilaria
Alpi? Quale ombra getta questo intrigo sul nostro Paese?
“La teoria prende piede.
Coincidenze e interferenze pure” (da Il fatto quotidiano)
Giulio Perrone vive a Roma, dove nel
2005 ha fondato la casa editrice che porta il suo nome. Insegna Organizzazione
e gestione delle imprese culturali presso la facoltà di Lettere dell’Università
La Sapienza. E proprio a Roma, la sua città, Perrone ambienta il suo romanzo, L’esatto
contrario (Rizzoli, 2015), un thriller dai toni ironici e intriganti.
Riccardo Magris, il protagonista, non ha mai dimenticato quel bacio rubato a
Giulia Rusconi, studentessa che di lì a poco verrà brutalmente uccisa
dall’insospettabile professor Morelli. Il caso viene archiviato. Passano dieci
anni, passa la vita e molte cose cambiano, ma l’omicidio di Morelli riapre
vecchie ferite e riaccende una fiamma mai spenta. Un giallo avvincente e una
prosa scorrevole, nel teatro della città millenaria più bella del mondo.
Lorenzo Vargas è un giovane scrittore
marchigiano che vive e studia Giurisprudenza a Macerata. Pierre non esiste
(Bompiani, 2015) è il titolo dell’ambizioso suo primo romanzo. Volutamente
eccentrico, vive con i genitori e dice di odiare i Promessi sposi. Ama
esprimersi con più linguaggi creativi diversi, dalla scrittura al disegno,
passando per la musica. Dopo aver partecipato al fortunato reality Masterpiece
su Rai3, Vargas è riuscito a catturare l’interesse di una grande casa editrice
con un romanzo a metà strada tra il viaggio interiore e il fantasy. La storia,
di derivazione orwelliana, racconta la vita ordinaria di Pierre, il
protagonista, che cerca di fuggire a una società controllata dalla polizia.
Sogno e realtà si mescolano nella narrazione, in un vorticoso e allucinato
viaggio nella mente umana. Pierre non esiste è un romanzo visionario che
trasporta Orwell nelle atmosfere di Shutter Island, un viaggio alla ricerca di
una verità che non è mai come appare.
Romano De Marco, classe 1965, ha esordito nel Giallo Mondadori nel 2009 con
il romanzo Ferro e Fuoco, poi ripubblicato dalla casa editrice
Pendragon. Nel 2011 è uscito Milano a mano armata per Foschi editore
(premio Lomellina in giallo). Con Feltrinelli ha pubblicato Io la troverò
(collana Fox Crime), uscito nel 2014 e finalista al premio Scerbanenco e Città
di polvere a maggio 2015. Autore di articoli e racconti su Linus, Il
Corriere della sera e sulle collane del Giallo Mondadori, collabora con la
Delos edizioni per Writer’s Magazine Italia. Città di polvere. La serie Nero
a Milano, vede Marco Tanzi alle prese con un giallo intricatissimo. Una
volta miglior poliziotto di Milano, Tanzi deve scontare la galera, gli anni da
clochard, l’esilio volontario, fino alla riabilitazione e al ritorno. La sua
missione: infiltrarsi nel peggior carcere d’Italia per ottenere informazioni da
un contabile della malavita e infliggere così un duro colpo alla ‘ndrangheta
che controlla il traffico di cocaina a Milano. Fronteggiare l’escalation di
folle violenza non è un compito facile. Tra fiumi di polvere bianca, tradimenti
e giochi di potere, in una città tormentata e perduta che ha perso la sua
identità.
“Un nuovo maestro del noir italiano, capace di tenere in
scacco le vostre paure” Luca Crovi
Mascia Di Marco esordisce nel 2007 con il racconto Tandoori, pubblicato
dalla casa editrice Fernandel all’interno della fortunata antologia Quote
rosa. I racconti delle ragazze italiane. Con la stessa casa editrice
pubblica il romanzo Nel cemento, nel 2010, sui vizi e le contraddizioni
della provincia italiana, e Il cavedio, romanzo collettivo che
ripercorre un pezzo di storia d’Italia vista con gli occhi di tre donne di età
e regioni diverse e un unico amore. Autrice di racconti per diverse antologie e
per il web, è di questi giorni la pubblicazione del suo nuovo romanzo Fuori,
per la casa editrice Pendragon. La storia narra di Piero, uscito di prigione
dopo ventisei anni. La sua casa, le strade, i luoghi e i suoni del suo paese
non sono più gli stessi. Le persone sembrano ostili, e il ritorno non è come lo
aveva sognato. Nell’arco di una sola giornata ritornano – con i fantasmi del
passato - l’amicizia tradita e l’antico amore per una donna. Il suo destino si
incrocia con quello di Elio, ricco e cinico uomo d’affari, e quello di
Vittorio, vecchio ruffiano dall’aspetto malandato e oscuro. Nell’anima di
questi e altri personaggi si annida il tarlo di un’esistenza rovinata da un
errore. L’errore che ti cambia la vita per sempre.