“Un minuto dopo” l’ottenimento di ciò che
vuole per lui, gli “altri” non servono più. Vi ricordate quando disse che “un
minuto dopo” la sua elezione, Alleanza per Vasto non serviva più (salvo poi,
una volta “cambiato” il coordinatore, dire il contrario). Un minuto dopo la sconfitta bisogna cercare
“altri” capaci di vincere. Questo è il momento di Fli, ma non per colpa sua,
per colpa degli “altri” (che non sono corretti). Ora finalmente potrà
dichiararsi libero di poter decidere e avvicinarsi al gruppo di maggioranza in
consiglio comunale.
E’ però giunto il tempo! La fine del mondo
“è passata” e nel mondo nuovo il funerale è per lui e per chi è come lui.
Chi vi parla è il “veggente” che ha
previsto con molto anticipo la fine dell’IdV e la fuga dei suoi “attivisti”.
Tuttavia come tutti i “veggenti” non viene creduto, salvo poi, nell’aria, la
fatidica frase: “però lo aveva detto”.
In un'altra occasione avevo dimostrato che
Lapenna porta sfiga. Dove si appoggia, dove sponsorizza, dove aderisce, lì
succedono disastri. Di questo ne gode lui personalmente. Lui vince. Crea
macerie intorno a se ma vince. Il mio amico Davide D'Alessandro invece è tutta
un'altra cosa. Pondera, ragiona, riflette, allude, lascia pensare che possa
andare da un lato ma magari anche dall'altro. Dice una cosa, poi dice il suo
contrario, poi tentando anche l'impossibile, cerca di demolire il principio del
“tertium non datur” dicendo ancora un'altra cosa e pretendendo di trovarvi una
logica. Auspica, l'amico Davide.
L'ultimo auspicio era di trovare un bel po' di amici di Monti. Lui voleva
essere amico di Monti aderendo a Fli. Ma gli italiani hanno deciso di non
essere tanto amici di Monti, e per niente di Fli. Così ha scoperto di essere
stato ingannato dai suoi stessi amici, che evidentemente l'avevano un po' preso
in giro. Vabbè dai, la vita continua si sa come sono gli amici. Fai bene a fare
come fai. Continua a cercarne di nuovi.
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