venerdì 15 febbraio 2013

Dopo tre anni scoperta l'origine degli "stronzi".


                                   


Fonte Piazza Rossetti.


Dopo lunghi accertamenti e verifiche ecco i primi risultati: emesse ordinanze sindacali

Il meticoloso lavoro svolto nel corso di diversi mesi da parte dei tecnici del Comune di Vasto e dagli uomini del locale Ufficio Circondariale Marittimo ha dato i primi importanti risultati.
Le squadre di tecnici e militari avevano setacciato gli scarichi delle reti fognanti collegate alla condotta principale che attraverso Vasto Marina dalla zona del Monumento alla Bagnante fino all'impianto di sollevamento ubicato nei pressi dell'ex mercato ittico all'ingrosso.
Controlli effettuati con l'utilizzo di coloranti immessi nelle reti scolanti e con la chiusura di tratti della rete fognaria.
Il lungo e meticoloso lavoro, alla fine, ha dato risultati concreti.
I controlli hanno consentito di accertare senza ombra di dubbio che ben 3 condomini, per un totale di una cinquantina di famiglie, scaricavano abusivamente nella rete scolante principale con la creazione dei famosi problemi che, nell'estate del 2011, provocarono l'inquinamento delle acque marine antistanti la nostra costa.
Dopo gli accertamenti i tecnici e gli ufficiali di polizia hanno rimesso circostanziate e documentate relazioni nelle mani del sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, il quale ha provveduto tempestivamente a firmare ordinanze con le quali si obbliga le famiglie interessate a realizzare reti fognarie a proprie spese con preventiva autorizzazione all'allaccio sulla condotta principale.
Come si ricorderà, la scorsa estate, dopo aver realizzato delle vasche di raccolta per le acque bianche, i tecnici avevano continuano a riscontrare la presenza di acque nere all'interno di quelle condotte. L'arcano è stato finalmente svelato. Ora si attendono interventi di risanamento immediati.

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