"raccolta di proposte, idee, pensate, del fancazzista estivo (ma non solo)".
domenica 22 aprile 2012
Che "ggenio"!
Da Piazza Rossetti ... di Marina Recinelli.
Lapenna: "Lo sviluppo futuro della città deve essere rivisto"
Sviluppo urbanistico in primo piano nel lungo vertice di maggioranza svoltosi venerdi’ sera. Il centrosinistra ha deciso di dare ampio mandato al sindaco Luciano Lapenna perche’ si avvii un progetto di razionalizzazione che possa porre rimedio ai guasti prodotti dal Prg vigente: “Il Comune ha assoluta necessita’ di affidare un incarico per dare attuazione alle norme regionali che impongono ai comuni di dotarsi di indagini sulla microsismicita’ – ha spiegato Lapenna – Ma e’ evidente che lo sviluppo della citta’ deve essere rivisto, bisogna delineare i piani strategici sui quali si sviluppera’ Vasto da qui a vent’anni”. E i problemi da affrontare sono tanti. Dal sovradimensionamento dell’attuale Prg, tradottosi in migliaia di appartamenti invenduti, a quei comparti, come il C1, edificabili ma le cui lottizzazioni non sono ancora partite, per arrivare al caso Montevecchio per cui si richiedono approfondite indagini geologiche dinanzi al diritto riconosciuto a numerosi proprietari di poter costruire. Insomma, Vasto e’ preda del cemento e se le nuove Nta hanno contenuto il danno intervenendo con la riduzione delle cubature, oggi la maggioranza si rende conto che le misure adottate non sono sufficienti. Naturalmente, andranno contemperati gli aspetti legislativi con quelli tecnici e nel rispetto dei diritti acquisiti dai proprietari dei terreni. “La crisi si fa sentire – ha aggiunto il Sindaco – la sensibile diminuzione degli introiti da oneri di urbanizzazione ne e’ segno eloquente. Di certo, il mercato delle abitazioni e’ saturo. Tutti speriamo nella ripresa ma questo non sara’ questo il momento delle grandi spese ma dei piani strategici”. Zona industriale, porto, Prg e piano del Commercio, dunque, in primo piano. E a proposito di Commercio, dinanzi ad una Vasto assediata da centri di grande distribuzione che continuano a sorgere nei centri vicini, il centrosinistra ha deciso di dare il via ad un primo step con l’aumento, dove consentito, delle superfici per gli esercizi. Si parla sempre di media e piccola distribuzione mentre particolare attenzione sara’ riservata alle iniziative di consorzi tra esercenti. La maggioranza ha anche definito le aree dove sorgeranno le 4 nuove farmacie: San Lorenzo, Buonanotte, Incoronata e Sant’Antonio Abate.
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